0.1 recolando, recolare, recolaro, recolate, recolati, recolavano, reculandu, reculiamo, reculla, riculando, riculare, ricularo, ricularsi, riculata, riculate, riculati, riculava, rrecolare.
0.2 Fr. ant. reculer.
0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.2.
0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Novellino, p. 1315 (fior.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Con rif. a uomini o cavalli in situazioni di conflitto:] indietreggiare senza voltare le spalle a causa degli attacchi nemici. Estens. Cedere terreno di fronte al nemico (anche in contesto fig. e con valore metaf.). 1.1 Pron. 1.2 Trans. Costringere (il nemico) a indietreggiare. 2 [Per errore di copia o di trad.].
0.8 Marco Maggiore 20.11.2017.
1 [Con rif. a uomini o cavalli in situazioni di conflitto:] indietreggiare senza voltarsi a causa degli attacchi nemici. Estens. Cedere terreno di fronte al nemico (anche in contesto fig. e con valore metaf.).
[1] Novellino, p. 1315 (fior.), 31, pag. 201.2: Poi, quando fue mischiato tra ' nemici così riculando, et elli ebbe la battaglia davanti, venne uccidendo a destra e a sinestra, sicché misero i nemici a distruzione.
[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 179, pag. 154.4: e sed e' vede i suoi compagnoni riculare e perdere terra, egli gli ricovera e gli ritorna tutto solo altresì come s'egli avesse tutta la forza in sue membra e tutto 'l podere di tutti loro.
[3] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 51, pag. 110.21: A noi è men licito, che non era alla cavalleria d'Annibale, perocché se noi reculiamo, no' siamo in maggiore pericolo, ch'elli non erano.
[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 14, pag. 145.14: E li Troyani [[...]] fecero impeto contra li Grieci desrompendolle per gran forza e ferendolle e consumandolle de cuolpi mortali in tale maynera che per forza le fecero recolare da chì a lo mare.
[1] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 9, pag. 167.20: ma Turnu, videndu ki li Truyani li vinianu adossu, a ppocu a pocu si riculava arreri, turnandu inver lu flumi.
[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 8, ott. 8.2, pag. 502: E' si sostenner, né poter passare / oltre fra lor, ma ricularsi indietro / per le percosse equal, sì come fare / suol raggio in acqua percosso o in vetro...
1.1.1 Fig. Indietreggiare (rispetto a un proposito).
[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 18.84, pag. 123: Tutte le cose che il Padre trastulla, / cossì a ponto il suo Figliolo afferma, / unde dal suo voller non se reculla.
1.2 Trans. Costringere (il nemico) a indietreggiare.
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 30, pag. 39.22: Salustio [[...]] dice che tutti li morti de la gente di Catellina si trovaro morti in quel luogo dove furo ordinati a battallia, salvo che una schiera la quale li pretori pinsero e ricularo a dietro a forza.
[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 174, pag. 150.14: Ma e' no sepero sì duramente venire che gli potesero riculare il trato d'una lancia...
2 [Per errore di copia o di trad.].
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 5, vol. 2, pag. 85.15: Da poy que per vitoria fu procurata la paci, incontinenti reculandu li Mitilini renunciau a la segnuria... || Cfr. Val. Max., VI., 5, ext.1': «reclamantibus Mitylenaeis».