RICULATO agg.

0.1 riculata, riculate, riculati.

0.2 V. riculare.

0.3 Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

0.6 N Att. solo in volg. dell'Ars amandi.

Le occ. in corrispondenza di recinctus e succinctus nell'Ars amandi potrebbero derivare da interpretazione imprecisa di Ov., Ars am., III, 143 («Altera succinctae religetur more Dianae») in 1 [3], dove succinctus è inteso in rif. alla pettinatura della dea piuttosto che al suo abbigliamento (cfr. anche 1 [4]).

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Per impropria trad. del lat. recinctus e succinctus:] rivolto all'indietro?

0.8 Marco Maggiore 20.11.2017.

1 [Per impropria trad. del lat. recinctus e succinctus:] rivolto all'indietro? || V. 0.6 N.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 69.18: Appena s'avea messa la gonnella e riculata, iscalsa e senza aver legati li suoi biondi capelli, cuminció a gridare inver l'onde sorde... || Se non ha valore verbale. Cfr. Ov., Ars am., I, 529: «Utque erat e somno tunica velata recincta».

[2] ? Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 75.17: Gitta via le fusa riculate a lavoro di lana, ché con questa mano si dé spezare l'asta di Pelias. || Cfr. Ov., Ars am., I, 695: «Reïce succinctos operoso stamine fusos!».

[3] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 110.15: Li capelli altrui si gittino su per le spalle, e cutal fu Febus, avendo presa la citula. l'altra si rileghi a maniera di Diana riculata, quand'ella, come suole, dimanda le fiere ispaventate. || Cfr. Ov., Ars am., III, 143: «Altera succinctae religetur more Dianae».

[4] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 389, pag. 596.21: Diana è dea de la cacciagione e ha li capelli riculati.