0.1 scompisandolo, scompiscialo, scompisciato, scompisciò, sconpisciano.
0.2 Da pisciare.
0.3 Lett. sen., 1260: 1.1.
0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1260; Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Ingiurie lucch., 1330-84, [1379].
In testi sett.: Esopo ven., XIV.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Pisciare addosso (a qno o qsa). 1.1 Pron. Fig. Pisciarsi addosso (dalla paura). 2 Fig. Insozzare moralmente, corrompere.
0.8 Marco Maggiore 13.11.2017.
1 Pisciare addosso (a qno o qsa).
[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 41, pag. 148.18: E quando [[...]] alcuno lupo lo sente, sì gli va dietro mugghiando, facendogli noia, e se 'l leone li puote porre mano, per niuno modo non l'uccide però, ma rompegli le gambe, e scompiscialo per farli più onta.
[2] Esopo ven., XIV, cap. 23, pag. 23.20: Ora dixe che quando elle sapé ch'elo era uno travo lo quale non se posea muovere, allora li montorono adosso e fexeli grande desenore e vergogna, scompisandolo tutto.
[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 82, pag. 181.27: Il Genovese mette mano alle brache, e scompisciò l'obbriaco con più orina, che non avea beùto malvagìa, che ne avea bevuto trenta bicchieri; e scompisciato che l'ebbe, col mazzapicchio gli diè tale in su la gota...
1.1 Pron. Fig. Pisciarsi addosso (dalla paura).
[1] Lett. sen., 1260, pag. 271.8: (E) sapi che nela cità di Siena sono posti otto cento chavali, p(er) dare morte (e) distrugimento a Fiorença. (E) sapi ch' elino àno sì grande paura di noi (e) de' nostri chavaieri ch' elino si sco[n]pisciano tutti...
2 Fig. Insozzare moralmente, corrompere.
[1] Ingiurie lucch., 1330-84, 312 [1379], pag. 84.4: - Sossa puttana marcia, che no(n) è ter(r)a in Valdinievole ch(e) tu no(n) abbi scompisciato...