SCONCACARE v.

0.1 sconcacado, sconcacato, sconcagà , sconcagadi, sconcagare, sconcagato.

0.2 Da cacare.

0.3 Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 N Gli ess. sono messi in bocca a personaggi di origine gen.

Doc. esaustiva. || Si completa con sconcacato.

0.7 1 Imbrattare defecando (anche in contesti fig.).

0.8 Marco Maggiore 13.11.2017.

1 Imbrattare defecando (anche in contesti fig.).

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 144, pag. 323.39: Il signore disse: - Mo dagliene una, che nasca loro il vermocane, poiché mi conviene vestire chi m'ha sconcagà la mia corte.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 144, pag. 327.5: - In fé di Dio, messere Stecchi, che poiché voi non avete il ventre, noi ci potremo più fidare di voi, che voi non ci porré sconcagare.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 144, pag. 327.12: - A voi non dich'io male, che ben vi venga: voi dite che io v'ho sconcagato; lo sconcacato par essere a me, che voi sete vestiti che parete d'oro, e io sono tutto affumicato...