SCONCACATO agg./s.m.

0.1 sconcacado, sconcacato, sconcagadi.

0.2 V. sconcacare.

0.3 Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Imbrattato di escrementi (anche in contesti fig.). 1.1 Sost. Chi è coperto di feci.

0.8 Marco Maggiore 13.11.2017.

1 Imbrattato di escrementi (anche in contesti fig.).

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 82, pag. 181.38: messer Bernabò [[...]] fece portare il corpo di messer Cattivo dal cortile, dov'erano le stalle de' cavalli suoi, e feciolo gittar su un monte di letame, dicendo: - Tu l'hai fatto cavalier pisciato, e io lo farò cavalier sconcacado...

1.1 Sost. Chi è coperto di feci.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 144, pag. 327.12: voi dite che io v'ho sconcagato; lo sconcacato par essere a me, che voi sete vestiti che parete d'oro, e io sono tutto affumicato, bontà di questo signore che ha vestito voi, e di me non mette cura...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 144, pag. 327.19: - Va' reca a Stecchi la tal roba, che gli nasca il vermocane, dappoi che mi convien vestire lo sconcagadore e li sconcagadi.