GIUNGIMENTO s.m.

0.1 giugnimenti, giugnimento, iognemento, iongimentu.

0.2 Da giungere.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: a Jacopo da Firenze, Tract. algorismi, 1307 (fior.); Boccaccio, Ameto, 1341-42.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Poes. an. viterb., XIII/XIV.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Atto del congiungersi (di due o più elementi) e suo risultato (anche con valore metaf.). 1.1 Atto sessuale. 1.2 [Mat.] Operazione aritmetica con cui si calcola la somma di due numeri. 2 Atto di aggiungere (qsa).

0.8 Marco Maggiore 14.09.2017.

1 Atto del congiungersi (di due o più elementi) e suo risultato (anche con valore metaf.).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 75.49, pag. 317: «Frate, la croce m' è delettamento: / no lo dir mai che 'n lei sia tormento; / forsa non èi al suo iognemento / che tu la vogli per sposa abbracciare».

[2] Poes. an. viterb., XIII/XIV, 10, pag. 254: Laudar devemo tua gram benenença, / ke per nui fece sì gram iongimentu: / vedemo nostra carne assunta in Deu.

1.1 Atto sessuale.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 804.11: Laonde Ionia lieta, col marito nella profonda notte avuti dilettevoli giugnimenti, concepeo i disiati frutti...

[2] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 16.86, pag. 81: e costei / abracciando e basciando, disiroso / riguardando essa, nè giammai da lei / partir sanza il disiato giugnimento...

1.2 [Mat.] Operazione aritmetica con cui si calcola la somma di due numeri.

[1] a Jacopo da Firenze, Tract. algorismi, 1307 (fior.), cap. III, pag. 11.10: Avemo detto del giugnimento e del sottraimento de' numeri rotti. Ora diremo che parte è l'uno numero rotto dell'altro.

2 Atto di aggiungere (qsa).

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 357.27: dunque dobbiamo giugnere l'oro fine e lo rame ch'è nell'allegamento del peso del quale allegamento noi dobbiamo fare, [[...]] e tanto dè essere lo giugnimento dell'oro fine.