INTENZIONE s.f.

0.1 entenciom, entencion, entencione, entencïone, entention, ententione, entenzione, entenzone, imtemsione, intemption, intemptione, intençio, intenciom, intencion, intençion, intencione, intençione, intencioni, intencionj, intencium, intenciuni, intenctione, intension, intensïon, intensione, intensïone, intentio·, intentiom, intention, intentïon, intentione, intentïone, intentioni, intentium, intentiuni, intenzion, intenzïon, intenzionde, intenzione, intenzïone, 'intenzione, intenzioni, intenzone, intincioni, intinciuni, intinciunj, intintiuni, 'ntencione, 'ntençione, 'ntension, 'ntensione, 'ntensïone, 'ntention, 'ntentione, 'ntentioni, 'ntenzion, 'ntenzïon, 'ntenzione, 'ntenzìone, 'ntenzioni, 'ntenzone.

0.2 Lat. intentio, intentionem (DELI 2 s.v. intendere).

0.3 Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.); Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Lett. lucch., 1295; Stat. sen., 1298; f Orazioni di Cesare e Catone (red. alfa), 1285/99 (pis.); Ciolo de la Barba di Pisa, XIII sm. (pis.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Lett. pist., 1320-22; Lett. sang., 1340; Stat. prat., 1319-50; Lett. volt., 1348-53; Doc. amiat., 1370 (2).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Preghiera alla Vergine, XIV in. (ver.); Doc. venez., 1310; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; a Doc. ravenn., 1362; f Marsilio da Carrara (ed. Manetti), a. 1373 (padov.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Stat. casert., XIV pm.; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Lett. palerm. (?), 1358; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. con intenzione 1.1.1; fornire dell'intenzione 1; fornire l'intenzione 1; fuori d'intenzione 1.1.2, 1.3.1; per intenzione 1.1.

0.6 N La forma intençio del Novellino è interpretata dall'ed. come prestito dal prov. con semplice adattamento di en- in in-.

0.7 1 Proiezione del pensiero verso uno scopo; proposito che si desidera realizzare; desiderio. Decisione presa in vista di un fine, volontà. 1.1 Locuz. avv. Per intenzione: di proposito, esplicitamente; secondo un piano prestabilito. 1.2 [Con un agg. o un complemento che specifica la qualità del proposito o del fine che esso realizza]. 1.3 Ciò che si è deliberato, deciso di fare (in partic. per risolvere una questione politica o economica). 1.4 Applicazione dei sensi e dell'intelletto verso un oggetto, attenzione; zelo. 1.5 Desiderio peccaminoso, appetito carnale. 1.6 Aspettativa rispetto a un fine desiderato; speranza. 2 Buona disposizione, interessamento verso qno, inclinazione. 2.1 Trasporto o desiderio amoroso; passione. 3 Pensiero che si intende esprimere; argomento che si vuole dimostrare. Significato che si ricava da parole o atti altrui. 3.1 [Ret.] Scopo perseguito dall'autore nel comporre un'opera letteraria; argomento trattato in un'opera o in una sua parte. 4 [Filos.] Affermazione di un parere in risposta a una questione (intentio). 4.1 Giudizio, opinione; convinzione. 5 [Dir.] Parte iniziale della formula accusatoria presentata dinanzi a un giudice. 5.1 [Dir.] Testimonianza con valore probatorio. 6 [Filos.] [Secondo l'aristotelismo scolastico:] rappresentazione dell'oggetto preesistente nel soggetto, che rende possibile la conoscenza del reale (lat. species intentionalis). 7 [Per errore o fraintendimento del copista:] lo stesso che intenzone.

0.8 Zeno Verlato 04.09.2014.

1 Proiezione del pensiero verso uno scopo; proposito che si desidera realizzare; desiderio. Decisione presa in vista di un fine, volontà.

[1] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), canz. 1.59, vol. 1, pag. 262: Ma 'l bon talento - ch'aggi' e 'l cor gioioso [[...]] / non cang' eo per ragione / di fina 'ntensïone...

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 27.18: ma perciò che lla sua [[scil.: di Cicerone]] intentione è più in laudarla [[scil.: l'eloquenza]], sì appone elli il male a coloro che lla misusano e non a llei.

[3] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 194.2: Neuno male e neuno vizio è sanza intenzione d'acrescimento e d'apagamento d'animo...

[4] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 15.8, pag. 477: e poi vène la morte e lo scompiglia, / e tutta sua 'ntenzion li vèn fallita...

[5] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De anima cum corpore, 215, pag. 62: De t'á dao le toe membre a quel intendemento / Ke tu le adovri tute in bon adovramento, / No miga a intentïon ke tu dibli ess intento / A sozernar le membre in quest delectamento.

[6] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 21, pag. 264.15: il giudice die più guardare, se può aperceparsene, alla intenzione che al fatto.

[7] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 21 parr. 5-8, pag. 86.11: quando dico: Aiutatemi, donne, do a intendere a cui la mia intenzione è di parlare…

[8] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 3, pag. 42.17: E 'l Philoçofo dicie: «In noi beatitudine ultima volemo per sé, accioché fine è nostra, e intensione...

[9] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 2.5, pag. 13: poco dimostro da grande intenzione / folle fa sag[g]io, pregio [fa] blasmato?

[10] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 16.23, pag. 57: Non abi devozione, - né mentale orazione: / tutta la mia entenzione - fo ad essere lodata.

[11] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), Prologo, pag. 55.2: Autor che soficientemente sì ha detto sor le dette vertù e 'l modo e a che intenzione omo dea operare e parlare...

[12] Lett. sen., XIII u.v., pag. 49.43: Questo si è quando ne la intentione semo dritti, a Ddio solamente avendo gl' ochi...

[13] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 27, vol. 1, pag. 282.5: Ma Iddio non sofferse niente, e non poterono venire a loro intenzione.

[14] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 12, pag. 112.6: Perché mangioe questa di quello fructo, per che intentione? Per gola? No, quasi, ma per questa intentione: per diventare dea.

[15] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. II, cap. 31, pag. 257.26: nonn è lieve cosa a niuno di sapere la 'ntentione e la fede e quello che l'uomo à in cuore...

[16] Preghiera alla Vergine, XIV in. (ver.), 256, pag. 94: Par del cel, lo qual cognosci / l' ententione e l' ovre e 'l cor de tuti...

[17] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 3, pag. 2.9: La prima cousa che a lo retor si è necessaria a reçer bene si medesmo si è aver en si dreta entencione.

[18] Lett. pist., 1331, pag. 251.15: Credo che 'l Re dicea ciò a fine d'avere più sua inte[n]çione.

[19] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 17, pag. 427.17: La nostra intenzione principale sia di pigliare l'armi contro agli Ungheri vostri principali nimici.

[20] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 4, pag. 662.17: Orazione si è una devota intenzione e uno divoto affetto e uno divoto parlare...

[21] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 4, vol. 2, pag. 36.28: Ma non fu lur intenciuni, nì di l'unu parichu nì di l'altru, di muriri per lur patri nìn per lur mamma.

[22] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 5, pag. 21.35: la pacientia e le virtue de quî chi sufrissan in paxe no tol via lo peccao né la gram felonia né la mala intencion de quî chi fan inguria...

[23] Stat. volt., 1348, cap. 10, pag. 18.24: io con ogni humiltà ubbidirò, e con ubbidientia c'entro e vengo con intentione d'osservare quello che detto m'avete...

[24] Stat. casert., XIV pm., pag. 65.18: a doctrina et consulacione de tucti chilli chi ànno inte[n]cione de fareno chesta s(an)c(t)a penetencia...

[25] Doc. sic., 1349-51, [1351] 4, pag. 232.3: (Et) si pri avintura vui nun aviti intencioni di fari rendiri li ditti boy...

[26] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, pag. 92.8: la principale intenzione di coloro a cui stanza l' autore prese a fare questo libro, fu per imprendere a sapersi ben confessare...

[27] Lett. palerm. (?), 1358, pag. 95.4: pirò ki la nostra intintiuni est ki la predicta terra non si dishabiti, ma vulimu ki acrisca di famigli continue di beni in meglo...

[28] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 30, pag. 145.6: Li galey, zo videndu, ca non putianu haviri la loru intentioni, si parteru et andarusindi per li fatti loru.

[29] a Doc. ravenn., 1362, pag. 445.20: Et cu(m)çosiaché 'l d(i)c(t)o Masio al aiba dado (et) pagado al d(i)c(t)o spedale, con intentione d'averne fine (et) diffinitione dagli heredi dela dicta madon(n)a Verçana, cxxv lbr....

[30] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 67, vol. 1, pag. 127.12: commissono grande materia di molto male a tutta Italia, e no· pervennono alla loro corrotta intenzione.

[31] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 6, pag. 369.11: tutta la sua intenzion gli aperse, sommamente del trarla quindi e via portarnela pregandolo...

[32] f Marsilio da Carrara (ed. Manetti), a. 1373 (padov.), 10a.15: Però ne dite se la intentïone / avete de attener le promissione. || LirIO; non att. nel corpus da altra ed.

[33] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 6, pag. 133.10: Adamo ebbe la intenzione di peccare, e seguì l'effetto e l'opera...

[34] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 1, ott. 67.7, pag. 399: Iesù, che sa l'intenzïon de' cuori, / in alto disse: - Simeon, vien fuori! -

[35] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 10, pag. 101.27: Perçò che quando la intencium è perversa ogni cossa chi seguita è rea, avegna che la paira drita.

[36] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 2, pag. 219.10: çoè che çò che tu façi, purché no aibi altra intencione cha solamente [servire] a Deo [[...]], sì è bon fato, da po' che tu fae ad intencione d'avere vita eterna.

- [Rif. alla volontà divina].

[37] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 12, pag. 227.10: così Iddio tutte le cose vivifica in bontade, e se alcuna n'è rea, non è della divina intenzione...

[38] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 1, 124-135, pag. 29, col. 1.9: cussí la creatura ch'ha libero arbitrio, se parte dell'intention del Creatore, e cussí tende ad altro fine...

- Disposizione naturale verso uno scopo.

[39] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 1.128, vol. 3, pag. 17: come forma non s'accorda / molte fïate a l'intenzion de l'arte, / perch' a risponder la materia è sorda, / così da questo corso si diparte / talor la creatura...

[40] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 11, pag. 121.19: Noi non favelliamo ora de' volontari movimenti dell' anima che cognosce, ma della naturale intenzione trattiamo...

[41] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 2, cap. 6, pag. 143.31: Ma la finale e ultima intenzion delle foglie è a coprimento de' frutti...

- Fornire dell' / l'intenzione: portare a compimento un'idea, un disegno; adempire un ordine.

[42] Novellino, p. 1315 (fior.), 3, pag. 133.12: la sua intenzione fu tale, et io ho pienamente fornita la sua intenzione...

[43] Lett. sang., 1340, pag. 139.14: e vedendosi [...] scoperto il fatto prima che <per> non avrebbeno voluto, e ch'era i(m)possibile a fornire loro intençione, la detta notte si partinno di Firençe...

[44] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 4, ott. 48.6, pag. 368: per che dal tempio tosto dipartito, / a fornir sua intenzion lo 'ngegno / pose, e pensò come fatto venisse / ch' esser potesse che Teseo servisse.

[45] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 24, vol. 2, pag. 483.25: conoscendolo uomo sofficiente e atto a fornire delle intenzioni loro, e di quello che loro andava per l'animo...

1.1 Locuz. avv. Per intenzione: di proposito, esplicitamente; secondo un piano prestabilito.

[1] Bono Giamboni, Vegezio volg., a. 1292 (fior.), L. IV, cap. 27, pag. 171.18: la stagione di mettere aguati altrimenti trovare non si puote se tu non sai in che ore l' avversario del lavorio per intenzione si parte... || Per fraintendimento del volgarizzatore: «quibus horis aduersarius a laboris intentione discedat» (Veg., Mil., IV, 27).

[2] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 6, pag. 184.7: Per che tutte le Intelligenze conoscono la forma umana, in quanto ella è per intenzione regolata nella divina mente...

[3] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 13, pag. 231.14: secondo che manifestamente appare, e nel seguente trattato per intenzione si ragionerà, grandissima parte delli uomini vivono più secondo lo senso che secondo ragione...

1.1.1 Locuz. avv. Con intenzione: di proposito, a bella posta.

[1] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Gs 22, vol. 2, pag. 497.19: [23] e se ancora il facemmo con intenzione, acciò che noi facessimo suso offerte di sacrifizio e sacrifizii, esso il cerchi e giùdichilo...

1.1.2 Locuz. avv. Fuori d'intenzione: involontariamente; accidentalmente, senza una finalità preordinata.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 55, pag. 282.11: dissero che 'l bene advenìa per natura, il male advenire per accidente, fuori d'intenzione.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 12, pag. 227.13: Seguitò poi fuori d'intenzione la malizia de' rei, ma non sì fuori d'intenzione, che Dio non sapesse dinanzi in sé predire la loro malizia...

1.2 [Con un agg. o un complemento che specifica la qualità del proposito o del fine che esso realizza].

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. I, cap. 6, pag. 73.2: no(n) dei fare questo per amore di lode, ma dei dare dela tua sustantia a buona i(n)te(n)tione (e) no(n) p(er) vana gloria...

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 44, pag. 238: A nixun hom offenda a mala intention.

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 21, pag. 63.14: Appresso s'avviene che i re e i prenzi facciano grandi doni e grandi spese con intenzione di bene, e non per avere la vanagloria del mondo.

[4] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 74, vol. 3, pag. 493.12: Ricchezza è buona a chi non ha mala intenzione...

[5] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 38, pag. 60.14: si noi daremo limosima a pura intentione, sì ci renderà Dio a cento doppi...

[6] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 8, pag. 91.34: avegna che lo demonio in questa paraula avesse mala intentione, pure Dio l'ebbe buona...

[7] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 71.82, pag. 372: E le nostre oration / no som con drita entencion...

[8] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2, cap. 20, pag. 170.29: Messer Carlo di Valos [[...]] convenne palesasse la sua rea intenzione...

[9] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 34, pag. 279.16: Teodoro, il quale più per necessità che per buona intenzione venne al mio monasterio...

[10] Stat. prat., 1319-50, Esordio, pag. 10.1: la detta Compagnia si rauna nel detto luogo [[...]], per remissione de' peccati [[...]], e con buone intenzioni, e volontadi sempre diritta d' essere sottoposto et obbediente alla santa madre Ecclesia di Dio...

[11] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 549, pag. 124: Lo re stava plu duro con intentione prava...

[12] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1373/74] lett. 17, pag. 67.9: E pensate che, per la buona intentione che voi aviate, non vi scusarà però né Dio né la legge divina dinanzi a lui...

1.3 Ciò che si è deliberato, deciso di fare (in partic. per risolvere una questione politica o economica).

[1] Lett. lucch., 1295, pag. 9.20: la nostra i(n)tensione (e) volo(n)tade fue che noi vo (n)de chavassemo finalme(n)te d'ungna debito (e) brigha...

[2] Doc. venez., 1310, pag. 67.25: mia intencion sé ben che io li dia ço que io son tenudo...

[3] Doc. gen., c. 1320, pag. 22.4: In apreso informajve de l'intencion de lo rej, e se li nostri mercanjnti àn reguardo de sì.

[4] Doc. fior., 1311-50, 33 [1344], pag. 645.18: Mandiamo alle parti di Sam Bavello ser Iohanni Megli, apportatore delle presenti, informato di nostra intentione intorno al disfare di Sam Bavello…

[5] Lett. volt., 1348-53, pag. 178.22: Di ciò vi piaccia sença indugio chiaramente risponderci dela vostra intentione.

[6] Stat. venez., 1366, cap. 140, pag. 64.22: Imperçò che questa sala del Maçor Conseio fa spese sença fine et intencion dela Terra sia che plu oltra no se façça spese a questo...

[7] Doc. fior., 1367 (3), pag. 487.8: Filippo Bastari è qua et recocci certi Capitoli, i quali examinati [[...]], sopra essi dicemmo loro di nostra intentione. Et il decto Filippo colla intentione nostra avremmo rimandato...

[8] Doc. sen., 1367, 2, pag. 139.12: è bisogno che senza indugio, aviamo vostra intenzione; se volete che essi fiorentini non venendoci, per noi si facci la detta lega...

[9] Doc. amiat., 1370 (2), pag. 106.22: de q(ue)sta materia esso p(er) p(ar)te mia ve expo(r)rà a boccha de mia intencio[ne] q(ue)llo che p(er) lectera no(n) poria io exponere.

1.3.1 Locuz. avv. Fuori d'intenzione: contrariamente a quanto disposto, a quanto previsto.

[1] Doc. fior., 1364 (2), Lett. di G. di Ricciardo, pag. 63.12: A' Dodici di qui siamo suti, et detto loro come noi eravamo mandati da la vostra Signoria a la Compangna [[...]], et come gl'avavamo trovati a Santa Agonda, fuor di vostra intenzione...

1.4 Applicazione dei sensi e dell'intelletto verso un oggetto, attenzione; zelo.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 9: se p(er) la ventura lo studio p(er)tiene a scie(n)tia licterale, dèi avere l'a(n)i(m)o (et) la me(n)te [[...]] in frequente intensione, (et) in cotidiana vigilasione...

[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 22, pag. 279.8: intendo sia piacier vostro d'apprendere sapiensia in conosciendo giustisia [[...]]; unde l'anima mia s' ellegra de tanta vostra onorevile e profitabile intensione...

[3] Ciolo de la Barba di Pisa, XIII sm. (pis.), 1, pag. 297: Compiutamente mess'ho intenzïone / di forza e di podere, / [pur] d'una cosa ag[g]iate disiranza...

[4] Lotto di ser Dato (ed. Contini), XIII sm. (pis.), 18, pag. 315: no è donna né om sì fermo assiso / a ovrar, che deviso / no 'nd' aggia sua 'ntension per riguardare, / u' sente ch'ell' appare...

[5] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 1, cap. 3, par. 8, pag. 39.6: I comandamenti della medicina [[...]] ritraggonti dal digiuno, vegghiare non ti lasciano, da ogni intenzione di buon pensiero ti rimuovono...

[6] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 12, pag. 98.19: abbi tu la intentione a dDio et stavi baldamente che, avegna che tu facci altri tuoi facti, non ne se' però fuori di quello mondo invisibile.

[7] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 1, 9.12, vol. 1, pag. 141: E saggio è quel che pinge / a quel per che v' è tutta sua intentione...

[8] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 75, pag. 190.1: Per gran bontà di natura, e per grande, e continua intenzione di studio proviene l'uomo al grado secondo.

[9] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 1, pag. 4.9: ello sì despoxe tuto il so volere et intemptione a servire Dio...

[10] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 38, pag. 128.26: Sanctu Gregoriu rispundi [[...]]: «Kistu factu di zo ki tu mi riquedi, o Petru, è multu fatigusu, e spicialimenti a mj, ki aiu la intinciunj occupata in multi altri cosi...

[11] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 1, pag. 5.5: conciossiacosachè comandato sia d' amare Iddio con tutto il cuore, e con tutta la intenzione, e con tutta la forza...

[12] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 98.7: Perché dimoro io in piccule cose? l'animo sta sopra magior cose; grande cose cantrò. O populo, si'ci con tutta la intensione!

[13] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, 7, pag. 19.18: Filiberto, lo qual cun tuta sua industria, cuor e intention onorava e amava la Vergene gloriosa.

[14] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 313.15: Essendo uno legato dall'amore d'una donna, sanza modo, con tutta sua intenzione cominciò ad essere sollecito del suo amore.

[15] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 142, pag. 322.14: Però disse [[...]] di seguitare con spirituale intenzione la dottrina di questa mia Parola incarnata...

[16] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 28, pag. 233.31: e tutta la intentione e lo studio de queste femene principalemente sì era chella de se delectareno in facto de arme.

[17] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 85, S. Paolo, vol. 2, pag. 759.17: e quasi come abitante con quelle vertudi che sono sanza corpo vegghiòe per continua intenzione de la mente.

1.4.1 Capacità intellettiva.

[1] Meo Abbracc., Lett. in prosa, a. 1294 (pist.>pis.), 32, pag. 375.15: Amore non in osio, ma in continua operassione regna; e qui nde intendo vostra benignità sovenendo e sveglando me, nela grave e fortunosa aversitade, in gioia alcuna, di che fue alquanto brunita la ruginosa mia intensione.

[2] Guittone (?), Epistola bella, a. 1294 (tosc.), 12, pag. 461: E voi, ch'avete fine intenzione, / pregho salviate se vedete inpaccio, / per pocho chonoscienza, in mia quistione.

[3] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 17.3: O somma astrologia, / quanto da te si svia / l'umana intentione / sopra la conditione / del tuo octavo regno / ch'è di virtù si pregno!

1.5 Desiderio peccaminoso; appetito carnale.

[1] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De la oratione devota, vol. 1, pag. 199.19: Asì Diotus dixe che ell'è lo reodio co(n)tra tute le intenciom.

[2] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 12.11, pag. 25: di qual ciascuno è così tucto cotto, / col capo giù a mostrar l' effectione / ch' egl' ebero a le cose temporali / e 'l cupo desiderio e la 'ntentione, / nulla curando de le spiritali...

[3] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 82, pag. 81.11: Aveano in hodio lo matrimonio no perchè i zudigasseno ch'el fosse rio lo matrimonio nè aver fioli, ma per guardarse da la ententione de la luxuria...

1.6 Aspettativa rispetto a un fine desiderato; speranza.

[1] Meo Abbracc., Lett. in prosa, a. 1294 (pist.>pis.), 35, pag. 400.6: Incioché mandaste me lettera e sonetto, per che risposta avete di mio sentire, rispondo; e, se vostra intensione non si paghasse, riputatene il pocho saver mio...

[2] Incontrino de' Fabrucci, XIII sm. (fior.), 44, pag. 382: secondo ch'io intesi, / data mi fue intenzone / per sua mossa e da suo cominc[i]amento / di darmi compimento / a tut[t]o il mio talento / quando fosse ragione...

[3] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 8.18, pag. 57: d'ogn'intension divizo, / fui a ssua signoria servo soggetto / d'amore 'nn atto, distretto 'n potensa...

[4] Mazzeo di Ricco (ed. Panvini), XIII sm. (tosc.), 3.35, pag. 209: ché più de' l'omo avere alegramente / [di] molta cosa sola intenz[ï]one, / che di pic[c]iola gioia possessione.

2 Buona disposizione, interessamento verso qno, inclinazione.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 160.3: Nel terzo luogo ne fa intendere donde noi potemo trarre le ragioni per acquistare benivoglienza et intenzione e docilitade...

[2] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 44.11, pag. 109: qualunque buon segnore a suo servente, / che '· llui ha messa tutta sua intenzone, / non dé' sofrir ch'e' moia di neiente...

2.1 Trasporto o desiderio amoroso; passione.

[1] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), canz. 2.32, vol. 1, pag. 264: E se la gioia non torna guerrera, / faraggio ricca la mia intensïone / e tutto tempo giammai non partire...

[2] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 71.14, pag. 213: che gauderia, s'e' fusse [[...]] muto perché, quando il suo coraggio / demostrame madonna per figura, / de la 'ntenzone d'esso eo fusse saggio.

[3] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 3.47, pag. 468: [[scil.: gli occhi dell'amata]] in guardare - mostrare - d'amare / metenli intenzione / agli amanti, - ché tanti - sembianti / fanno a chi li guarda...

[4] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 4.33, pag. 20: s'io misi mia intenzione / in voi per me' gradire, / veg[g]io che v'è languire...

[5] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 27.33, pag. 526: Non è vertute, - ma da quella vène / ch' è perfezione - (ché si pone - tale), / non razionale, - ma che sente, dico; / for di salute - giudicar mantene, / ché la 'ntenzione - per ragione - vale...

3 Pensiero che si intende esprimere; argomento che si vuole dimostrare. Significato che si ricava da parole o atti altrui.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 67.4: causa appella una cosa della quale molti sono in controversia, perciò che ll' uno ne sente uno intendimento e l' altro ne trae un' altra diversa intenzione...

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 1, cap. 12, pag. 21.23: E queste due sono beatitudine alle quali tutte le opere umane debbono essere ordinate [[...]]. E quest'è la intenzione del filosofo.

[3] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 52, pag. 58.2: Appresso confermi il detto suo, cioè pruovi la intenzione sua per belle ragioni e detti de savi.

[4] f Orazioni di Cesare e Catone (red. alfa), 1285/99 (pis.), Oraz. di Cesare [Tes., III.35], pag. 122r.29: [51.36] O intensione o altro consiglio potrebbe mectere alcuno davante falso per vedere se -l consiglio ucidrebbe loro per loro dicto del sanato e homo incolpa a torto... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 11, pag. 563: Christo Dio omnipotente [[...]] infundime facundia, che spedecatamente / la 'ntencione mia poça narrare / et a fine laudabele menare.

[6] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 1, pag. 5.12: voi seti savio segnore e delle mie pauche parole recogliriti tuta nostra intentione.

[7] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 60.50, pag. 242: Questo cielo ha nome «none»: - moza lengua e 'ntenzione...

[8] Fiore, XIII u.q. (fior.), 171.10, pag. 344: O s'alcun ti mandasse alcuno scritto, / Sì guarda ben la sua intenzïone, / Ched e' non ab[b]ia fintamente scritto...

[9] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 50, vol. 4, pag. 165.4: le proprietà della cosa son tali, che per loro può il parlatore dire e provare la sua intenzione.

[10] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 1, pag. 7.3: E con ciò sia cosa che la vera intenzione mia fosse altra che quella che di fuori mostrano le canzoni predette, per allegorica esposizione quelle intendo mostrare, appresso la litterale istoria ragionata...

[11] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6a, cap. 75, vol. 2, pag. 529.19: investigare debiano de la intentione di cotale capitolo et la cagione perchè fatto fue...

[12] Stat. fior., 1310/13, cap. 42, pag. 41.5: E che neuno fuori de la proposta o de la sua intentione [[...]] dire, consigliare o aringare [presumma]...

[13] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 18, pag. 845.8: il poeta dice che, poi che l'amante avrà una volta offeso amore, poi converrà ch'elli combatta. Qui puote avere due intenzioni...

[14] Lett. pist., 1320-22, 13, pag. 54.13: In questo e nelle altre cose che ài fare noe ti dicho altro, se non che se' savio e sai la nostra intentione pienamente.

[15] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 1, pag. 94.20: Ver è che per certi diversa intenzione sopra ciò si contiene, dicendo che 'l detto veltro debbia essere alcuno virtuoso...

[16] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 11, 1-21, pag. 192, col. 1.26: Questa manna pò aver molte intenzioni. 'Manna' propie si è 'sustentamento'...

[17] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Isifile, prol., pag. 52.7: La intenzione d' Ovidio è d' ammonire l' amorose donne che sì leggiermente non donino il loro amore, e principalmente agli stranieri.

[18] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 152.9: e però questo è il rispetto della intenzione di Virgilio, avegnachè per parola di fuori non l'aprisse...

[19] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 4, pag. 6.3: Giunto che fu Enea col suo navilio in Creta [[...]], e volendo fare una nuova città secondo la intenzione che ebbe dalla risposta d' Apolline...

[20] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 5, par. 2, pag. 160.10: E altre chause di ciò assengnia la chiosa secondo Grigorio nel libro De Moral[ibus], e al mio giudichamento dirittamente all'entenzione dell'appostolo.

[21] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 6, pag. 661.11: io fui sempre in opinione che nelle brigate, come la nostra è, si dovesse sì largamente ragionare, che la troppa strettezza della intenzion delle cose dette non fosse altrui materia di disputare...

[22] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 34, pag. 496.1: Or convene ch'io dechiare la intentione de D. soto el senso alegorico, da poi ch'io te ho exposto soto lo senso literale.

[23] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 5, vol. 2, pag. 75.7: A ddeclarari kistu dubiu scrivirò primo la profecia; 2, reciterò la intenciuni iudaica; 3, reciterò la exposicioni catholica...

[24] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 1, introduzione, pag. 231.3: acciò che più distintamente si possa la intenzione presente comprendere, intendo quella distinguere in tre distinzioni...

[25] a Doc. ven., 1377, pag. 348.13: Et debié aco(r)dar(e) dui maistri de Cloza [[...]] cavaduri d(e) canali [[...]], ca nui li inte(n)demo de aco(r)dare p(er) cavar(e) li nostri canali d(e) Sta(n)gno [[...]] dando lor inte(n)çion cha vignando essi a Raghusa serà in (con)cordia (cum) nui.

[26] Luigi Marsili, Lettere, 1373/78 (fior.), [1375] 5, pag. 484.1: Li quali vi priego leggiate; e se inn alcuna cosa no lli intendeste, sono costà molti che sanno loro intenzione e se bisognerà io di qua vi manderò il testo e lla chiosa.

[27] Framm. Queste Saint Graal, XIV (ven.), pag. 477.1: Che tute pere si è dure per soa natura mesdemedramente plu l'una de l'altra, che la pera, là che se trova dureça, si pò l'omo intender lo pechaor [[...]]. E per questa intencion si è lo pechator apelado pera, e per la gran dureça che Dio trova in l'omo pechator.

- Percezione, comprensione.

[28] Lucidario ver., XIV, L. 3, quaest. 87, pag. 247.5: Ma lo Nostro Segnoro n'à mostrao per queste parole che quela çoia è tanto granda che ocli ni recle ni cori humani no ne poravo reçevero alcuna intentione, però che seno humano no la pò diro...

3.1 [Ret.] Scopo perseguito dall'autore nel comporre un'opera letteraria; argomento trattato in un'opera o in una sua parte. || Corrisponde più o meno precisamente alle nozioni di intentio auctoris e intentio operis degli accessus ad auctorem della retorica scolastica.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 6.6: Omai vuole dicere chi è l' autore [[...]], e che fue la sua intenzione in questo libro, e di che tratta...

[2] f Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.), L. II, cap. 4, pag. 21r.18: Adunque tucta la intentione di questo libro sì è nella dilettatione... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 20, cap. 1.5, pag. 419: E questa Parte à numero di venti, / Dove conchiude sua intenzione il libro.

[4] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 2, 127-142, pag. 79, col. 2.9: E quie sí è finida la intencione del secundo capitulo.

[5] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 2.1, pag. 40: L' alta intentione di questo maestro / è di rimuover la gente mondana / del camin manco et seguitar lo destro.

[6] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), Prologo, pag. 11.6: La cagione finale di questo libro si mostra quando dice: et dedit eam; imperciò che la sua finale intenzione è di disciplinare e producere l' animo dell' uomo a quella letizia la quale nella speranza della etterna beatitudine è cagionata...

[7] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), Proemio, pag. 22.2: della persona di lui e de' suoi accidenti ottimamente presi forma alla mia intenzione, e susseguentemente in leggier rima e nel mio fiorentino idioma [[...]] li suoi e li miei dolori parimente compuosi...

[8] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), Introduzione, pag. 3.7: Lu intendimento de chesta opera si è recontare la intencione de sancto Gregorio papa in lo libro che ssi clama 'Dialago'...

[9] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 1, 6.1, pag. 255.6: Con ciò sia cosa che la principale intenzione dell'autore di questo libretto sia di trattare dell'amore e delle cose avvenute per quello, da due giovani tebani...

4 [Filos.] Affermazione di un parere in risposta a una questione (intentio).

[1] Matteo Paterino, a. 1294 (tosc.), 82, pag. 93: Saggio pregiato a cui mia canzon mando / per cortesia dimando - risponsione / e la discreta vostra intenzïone, / non disputando - ma me amendando / se cci à di fallore

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 76, pag. 87.25: molti homini [[...]] entrano in doppie et in profonde scientie prendendone dubitose questione et ententione...

[3] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 14, pag. 69.19: Dunque, a cotale intenzione il dissi, che se lla plebeia fosse più savia che lla gentile, piutosto è d'amare la plebeia...

[4] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaest. 23, pag. 94.1: D. Or me di', magistro, plu avertamente l'intentione de questa questione.

4.1 Giudizio, opinione; convinzione.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. D. 15.3, pag. 401: Audit'ho dire che mante persone / credon veracemente al distinato, / per ch'io rinuovo mia intenzïone / di ciò ch'a lo prencipio fue formato...

[2] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 8.46, pag. 58: per ch'io non parto già d'intensïone / che, se mmi fusse danno / la morte, in vita solo un'or' regnasse...

5 [Dir.] Parte iniziale della formula accusatoria presentata dinanzi a un giudice. || Calco del termine giuridico lat. intentio.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 81.20: constituzione è quella ch' è prima pugna delle cause, la quale muove dal contastamento della intenzione... || Cfr. Cic., De invent., I, VIII, 10: «constitutio est prima conflictio causarum ex depulsione intentionis profecta».

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 86.3: questo sopra che de prima contendono i parlieri si è il nascimento, cioè che muove del contrastamento della intenzione, cioè del detto di colui che ssi difende contra le parole dell' accusatore. Onde contastamento è appellato el primo detto del difensore e intentione è appellata il primo detto dello accusatore.

5.1 [Dir.] Testimonianza con valore probatorio.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 17, pag. 213.8: sopra alcuna intenzione, o vero prova, o vero testimonianza sopra alcuna causa o questione civile o vero criminale, non si dia nè riceva [[...]] alcuno contratitolo.

[2] Stat. sen., c. 1303, cap. 77, pag. 127.22: E a provare che le dette bestie sieno forestiere stiasi al detto et al giudicio di V uomini testimoni [[...]]. Et altra pruova o vero intenzione ne le predette cose non si dimandi...

[3] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, dist. 1, 3, pag. 196.15: ordiniamo, che notaio dell'Arte de la Lana [[...]] sie tenuto [[...]] fare pagare tucte le scripture che si faranno al banco [[...]]. Item, di ciascheduna intenzione, di qualunque grandezza sia d. VJ.

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 476 rubr., vol. 2, pag. 454.31: Di non legere ad alcuno testimone alcuna intentione, accusa o vero processo sopra 'l quale testimonare dovesse.

[5] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 33, par. 1, vol. 1, pag. 400.24: a petitione de coluie el quale adomandasse la productione degl testemonia, che costrenga quigle testemonia fare testemoniança de vertade sopre l'ententione che se produrronno.

6 [Filos.] [Secondo l'aristotelismo scolastico:] rappresentazione dell'oggetto preesistente nel soggetto, che rende possibile la conoscenza del reale (lat. species intentionalis).

[1] Bonagiunta monaco (ed. Pollidori), XIII ex. (fior.), 11b.3, pag. 157: chi figura sana intenzïone, / Amor non è che un substanzïale, / dal qual diriva, per accidentale, / a sua sembianza speze per ragione.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 18.23, vol. 2, pag. 297: Vostra apprensiva da esser verace / tragge intenzione, e dentro a voi la spiega, / sì che l'animo ad essa volger face...

- [Per errata interpretazione del commentatore dantesco:] movimento.

[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 16-39, pag. 419.23: Tragge intenzione; cioè pillia ad intendere, cioè muovimento...

7 [Per errore o fraintendimento del copista:] lo stesso che intenzone.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 52, pag. 283.15: E coloro che la 'ntenzione e la rissa avevano mossa, perderono el terzo di loro prede...