LINGUTO agg./s.m.

0.1 linguti, linguto.

0.2 Da lingua.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); F Ranieri de' Rinaldeschi, XIV (prat.).

0.7 1 Sconveniente o imprudente nel parlare (in partic. per nuocere a qno). 1.1 Sost.

0.8 Zeno Verlato 10.07.2014.

1 Sconveniente o imprudente nel parlare (in partic. per nuocere a qno).

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 7 rubr.: Di schifare l'amistà deli homini che sono troppo li[n]guti (et) troppo parlatori. || Cfr. Albertano, De amore, II, 6: «De amicitia loquacis vel lingosi».

[2] F Ranieri de' Rinaldeschi, XIV (prat.): L'uomo linguoso non sarà dirizzato nella terra, perché chi è linguto ama le bugie, non pensa che dice... || Bini, Rinieri de' Rinaldeschi, p. 129.

1.1 Sost.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 3: [30] Anco dèi richierere che no(n) parli co· linguto né con h(om)o che molto parli.