0.1 f: ganascie.
0.2 Lat. tardo ganathus (DEI s.v. ganascia).
0.3 f Tratt. provvidenza di Seneca, XIV s.q. (fior.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Anat.] Plur. Lo stesso che fauci.
0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.
1 [Anat.] Plur. Lo stesso che fauci.
[1] f Tratt. provvidenza di Seneca, XIV s.q. (fior.), pag. 433.35: Questo, che si chiama morire, che l'anima si parte dal corpo, più breve è che sentire come tosto passa; o nodo le ganascie strinse, o acque lo spiramento chiuse... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; Cfr. Sen., Prov., 6, 9: «Sive fauces nodus elisit».