0.1 f: garrizzare.
0.2 Da garrizza.
0.3 f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.5 Att. solo sost.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Sost. Suono stridulo, garrito.
0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.
1 Sost. Suono stridulo, garrito.
[1] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. V, cap. 25, pag. 286.3: Ancora, levando le braccia, [[scil. le figliuole de Piredo]] incominciarono a volare e così deventarono gagie piche; e questa è la cagione perché sono sì grandi favellatrice, perciò che solo remase a lloro el garrizzare, e vogliuno esprimere la voce umana e non possuno. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.