GIOIELLINO s.m.

0.1 gioellino.

0.2 Da gioiello.

0.3 Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Passatempo che dą un piacere effimero, ninnolo, trastullo.

0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.

1 Passatempo che dą un piacere effimero, ninnolo, trastullo.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 115, pag. 381.1: Allora potremmo intendere, come noi desideriamo le cose, che dobbiamo ispregiare, e che siamo simiglianti a' fanciulli, che ciascuno gioellino pregiano, e pił amano una piccola cosetta, che non costa un piccolo danaro, che non fanno padre, e madre, o fratello. || Cfr. Sen., Ep., XIX, 115, 8: «simillimi pueris, quibus omne ludicrum in pretio est». La seconda redazione del volgarizzamento traduce «gioiello»; cfr. f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. XXI, ep. 115, pag. 76, col. 3.27 (DiVo; non att. nel corpus da altre ed.).