0.1 f: ibrida.
0.2 Lat. Hybrida.
0.3 f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 [Come appellativo:] che ha il padre romano o libero e la madre straniera o schiava (con rif. agli istituti giuridici di Roma antica).
0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.
1 [Come appellativo:] che ha il padre romano o libero e la madre straniera o schiava (con rif. agli istituti giuridici di Roma antica).
[1] f Valerio Massimo (red. Va), a. 1336 (tosc.), L. VIII, cap. 6, pag. 137v.14: Q. Vario, per la oscura ragione della cittade Ibrida sopranominato, tribuno del populo, fece legge contra mallevaria de' compagni... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.