IMBUCARE v.

0.1 imbucarsi, imbucati; f: imbucò.

0.2 Da buca.

0.3 Marchionne, Cronaca fior., 1378-85: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Marchionne, Cronaca fior., 1378-85.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Insinuarsi in un buco. 1.1 Estens. Rifugiarsi, mettersi al riparo.

0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.

1 Insinuarsi in un buco.

[1] f Esopo Ricc. 1338, XIV (tosc.), XII, Del Topo della città e del Topo del contado, pag. 34.9: Li Topi fugirono. Lo cittadino, che sapeva la casa, s'imbucò tosto; ma il contadino fuggiva pella casa, e non trovava ove potesse imbucare: ma pur febricitando di paura acostossi al muro sì che l'uomo nol vide. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Estens. Rifugiarsi, mettersi al riparo.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 27, pag. 16.11: La città sbigottita, chi meglio uscir potea fuori, chi imbucarsi, chi a' boschi, e così tutti fuggirono, chi potè o seppe.

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 63, terz. 49, vol. 3, pag. 204: Armossi il popolo, e fur seguitati / ben cinque miglia; ma la gente fella, / temendo peggio si furo imbucati.