INSEGUIRE v.

1 Andar dietro, rincorrere con l'intenzione (gen. ostile) di raggiungere.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 41, pag. 147.2: E quegli che volse che nessuna cosa sia senza contrario, volle bene che il leone, ch'è forte e orgoglioso sopra tutte le cose, e per la sua fierezza insegue la preda ciascuno dì, trovasse cosa che ispezza la sua grande crudeltade...

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 4, cap. 3 rubr., pag. 134.17: Come, appena l'acque discrebbero, i cavalieri di Cesare si adoperarono a fabbricare navi; e come poi inseguirono Petreio ed Afranio che con la loro gente aveano lasciato il poggio...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 101.15: Ma poi che a lui [[scil. al ciclope]] non è dato alcuna potenzia di distendere la mano destra, sì che egli potesse tenere la nave, nè inseguendo fu potente d'aguagliare l'onde del mare Ionio; allora le voci ismisurate grida...

[4] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [IV.20], vol. 5, pag. 266.19: spronato il cavallo, per disotto alle mura de' nemici pervenne alle sue coorti, e prese quelle, essendo tutti i Lacetani sparti inseguendo i Suessetani... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 554, pag. 195.2: conciofossecosachè Ridolfo di messer Teghia Pugliesi, rubello de' Pratesi, con certi sbanditi Fiorentini andarono a Prato [[...]] inseguiti, furono presi, ed al Duca d'Ateni furono menati.

[6] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 26, pag. 58.25: Avevano i nimici maggior tumulto fatto, che data battaglia: perciò che Crispino non solamente rimosse dal campo Ippocrate, ma inseguì paurosamente fuggente...

- [Con rif. a un ente astratto].

[7] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 29, 82-93, pag. 652, col. 2.6: Voi non andate, çoè 'vui mundani non andati per quel sentiero ch'è la via dritta ad insiguire lo vero delle scientie.

[8] Cino da Pistoia (ed. Contini), a. 1336 (tosc.), 23.6, pag. 658: Ora che rise lo spirito mio, / doneava il pensero entro lo core, / e con mia donna parlando d' amore, / sotto pietate si covria 'l disio: / perché là il chiama la follia ched io / vo i[n]seguendo...

1.1 Fig. Prendere a modello, imitare.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 17, par. 2, pag. 315.5: «Il mio ministerio io onorificherei, se inn alquna maniera a inseguire io chiamo la mia carne: cioè a ddire i giudei, de' quali elli [[scil. San Paolo]] era secondo la carne»... || Cfr. Rm., 11, 14: «si quo modo ad aemulandum provocem carnem meam».

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 26, par. 19, pag. 446.19: testimoni io appello a ddio nell'anima e 'l mio corpo, ma melglio padri e fratelli in Giesù Cristo, istudiano inseguire Giesù Cristo e lli appostoli...

2 Locuz. avv. Per inseguendo: di conseguenza, per questo motivo, lo stesso che per inseguente. || Att. solo nel Libro del difenditore della pace.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 13, par. 3, pag. 245.13: E a questo per inseguendo i' volglio mostrare che cose come ch'elle sieno tenporali o alchune di quelle sanza alquno uno usaggio guastevole o non... || Cfr. Defensor pacis, II, 13, 3: «Hiis consequenter ostendere volo...».

3 Signif. non accertato.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 22, par. 20, pag. 382.22: E in quali e come questo sia a intendere priorità, la quale molti di quelli inseguendo e aghutamente ispressando questo essere intorno la interpretazione della leggie evangielicha e intorno l'ordinanza del fatto delle chiese... || Cfr. Defensor pacis, II, 22, 20: «quam pluribus ipsorum insinuantibus et aliqualiter exprimentibus».