INTENSO agg.

0.1 intensi, intenso; f: intense.

0.2 Lat. intensus (DELI 2 s.v. intenso).

0.3 Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Esposizioni, 1373-74; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Detto di un sentimento o di una sensazione:] persistente e di grande vigore. 2 Immerso nella contemplazione, assorto.

0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.

1 [Detto di un sentimento o di una sensazione:] persistente e di grande vigore.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), canz. 1.13, pag. 4: L'anema lieta sego lo [[scil. il vero amore]] conpone / e dà casone - che 'l conserva acenso, / intenso - poi la naturale morte...

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 307, pag. 246.1: Credomi che questo [[scil. Talete]] fuggiva, per ciò che troppo intenso e forse non molto ordinato amor gli parea.

[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 122.7, pag. 161: Vero è 'l proverbio, ch'altri cangia il pelo / anzi che 'l vezzo, et per lentar i sensi / gli umani affecti non son meno intensi...

[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 16-39, pag. 421.12: la concupiscenzia è appetito del bene proprio appreso ancora distante; e desiderio è ardente et intenso appetito di quil medesmo bene...

[5] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), Cap. 14.115, pag. 168: de te con affezion e voglie intense / el luoco de mio padre io suppleragio, / secondo li abisogni e 'i tuoi compense. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 Immerso nella contemplazione, assorto.

[1] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 6.4, pag. 722: O vita di mia vita, quando io penso / sopra alla vostra gran piacevolezza, / nel pensiero mi giugne una dolcezza, / che mi fa stupefatto stare intenso...