0.1 instructa, instructe, instructi, instructo, instructu, instruti, instrutto, instruttu, istrusse, istrusse; f: instruerlli, istructi.
0.2 Lat. instruere.
0.4 In testi tosc.: a Leggenda Aurea, XIII ex. (pis.); Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.).
In testi sett.: Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.); f De le questioim de Boecio, XIV sm. (gen.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Insegnare i principi, i metodi, la tecnica di una dottrina, di una disciplina, di un'arte; ammaestrare, rendere avveduto. 2 Mettere in evidenza, portare alla luce.
0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.
1 Insegnare i principi, i metodi, la tecnica di una dottrina, di una disciplina, di un'arte; ammaestrare, rendere avveduto.
[1] a Leggenda Aurea, XIII ex. (pis.), 3, pag. 108.11: Ché noi siamo istructi in che se noi volemo venire dinansi a Dio dovemo esse(re) purificati (et) mondi e dovemo ave(re) tre cose i(n) noi...
[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, 3.37, pag. 190: Dunque qualunque cerca esser instrutto / Di cose vere, il suo intelletto / Nè l' uno nè l' altr' abito ha construtto... || Cfr. Consol. Phil., V, III.25: «Igitur quisquis vera requirit, / neutro est habitu».
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 76.33: essendu citellu, tu lu avivi amagistratu di literatura et, essendu juvini, tu lu avivi instruttu in factu d'armi...
[4] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 5, 4.3, pag. 60: E vin faceva di qual acqua fusse, / unde che 'l popol dietro sì gli andava, / per le prediche udir con che gl'istrusse...
[5] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 214.14: Aduncha amaistrai i compagnuni e diligentemente instruti, çaschauno puramente et intregamente, sì como i se recordarae avere lassà contra i statuti del collegio, a lo ministro lo diga, denanci da tuti, la colpa soa...
[6] Esopo ven., XIV, Prologo, pag. 5.6: Li scriti delli autori, delli quali fi fato mentione e ricordanza spessamente per le belle moralità e exempli belli ch'eli recitano e dixeno a nostro amaistramento e utilità, fi leti e arecordati acciò che nui siamo arecordati conformati e instruti a seguire la soa doctrina e costumi pienamente.
- [Rif. a Eva].
[7] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 328.2, pag. 207: Femena aperse d'inferno le porte; / femena strusse lo fallo servile...
- [In contesto fig.].
[8] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, 11.18, pag. 124: Chè l' abito riman ferma speranza, / Però che seme di verace frutto / Dentro nel cuore rinchiuso s' accosta, / Il qual si sveglia per dottrina instrutto. || Cfr. Consol. Phil., III, XI.12: «haeret profecto semen introrsum veri, / quod excitatur ventilante doctrina».
2 Mettere in evidenza, portare alla luce.
[1] f De le questioim de Boecio, XIV sm. (gen.), L. III, cap. 4, pag. 70.22: Se dignitae fam honor a chi le à, e le maistrie pom meter poeir in cor de quelli chi le ussam? Certo elle no sollem far cessar vicij ma instruerlli. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Consol. Phil., III, 4: «Atqui non fugare, sed inlustrare potius nequitatem solent».