NUZIALE agg.

0.1 nuciale, nuptial, nuptiale, nupziale, nutiale, nuziale, nuziali.

0.2 Lat. nuptialis (DELI 2 s.v. nuziale).

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.); f Deca quarta, a. 1346 (fior.); Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81].

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Relativo alla cerimonia delle nozze o all'istituto giuridico del matrimonio; proprio del rapporto coniugale. 1.1 [In contesto fig.:] proprio del matrimonio mistico, delle nozze spirituali (detto dell'abito).

0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.

1 Relativo alla cerimonia delle nozze o all'istituto giuridico del matrimonio; proprio del rapporto coniugale.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 235.4: E anco fece maggior male e cominciò maggior furore simulata la deità di Bacco, ella ratto vola nelle selve, asconde la figliuola nei frondosi monti, acciocchè tolga ai Trojani il letto nupziale, e tardi il matrimonio...

[2] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [VI.17], vol. 6, pag. 37.9: [XXXVI.17.7] [[Il re]] di casa privata e oscura, ed eziandio di generazione popolare ha mogliere menata, e nuovo marito siccome ingrassato nelle cene nuziali è proceduto alla battaglia. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 34, pag. 466.14: Intravit autem rex, accioché vedesse coloro che manicavano e vide uno che nonn era vestito di vestimenta nuziale.

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 14, pag. 468.15: E le nozze fatte subito intra l' arme e senza consiglio, e non aspettato Lelio, facevano fede alle parole di Siface, e ancora così strabocchevole affrettamento, che in quello dì che egli avea veduta la reina presa, e in quel dì averla in matrimonio tolta, e nelle case del suo nimico avere fatto il sacro nuziale.

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 15, pag. 470.18: Io ricevo volentieri questo dono nuziale, nè quello ingrato, se niuna cosa maggiore potè il marito donare alla moglie.

1.1 [In contesto fig.:] proprio del matrimonio mistico, delle nozze spirituali (detto dell'abito).

[1] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 10, pag. 48.6: Ancora la carità è quella veste nuziale la quale ci conviene avere se noi non vogliamo essere cacciati con vergogna dalle nozze della cena di vita eterna, alla quale noi siamo invitati.

[2] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1367/74] lett. 1, pag. 9.9: E non di meno, come vestiti del vestimento nutiale del maestro, e' si danno a ogni fatica e obrobrio e morte, per l' onore di Dio e salute del prossimo...