0.1 opilà , opilladi, oppilati, oppilato, oppillè, oppillò.
0.2 V. oppilare.
0.4 In testi tosc.: a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.); Metaura volg., XIV m. (fior.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Med.] Che si trova in uno stato di occlusione (detto di un condotto fisiologico).
0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.
1 [Med.] Che si trova in uno stato di occlusione (detto di un condotto fisiologico).
[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 5, pag. 6.27: Contra le caligini degl'occhi che fosse fatta per fummo di collera rossa o per febre acute o per fegato oppilato dato con la decutione dela schiriola, di maratro overo del capelvenero.
[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 7, ch., pag. 231.2: E la cagione si è imperciò che 'l verno i pori sono oppilati, e impercioe i vapori ritornano in giù e convertonsi in umido aqueo, il quale è materia di flemma...
[3] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 332.8: E quando altri dorme in sul lato ritto, quando il fegato fosse riscaldato o oppilato, sogna la persona d' essere riscaldata di febbre...
[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 57, pag. 67.21: La vertù de la peonia è calda in lo primo grado e desecha fortementre. E ha vertù de fortificare e de absterçere e de provocare la urina e de mundificare le rene, quando le fosse opilà .