0.1 preoccupazione.
0.2 Lat. preoccupatio.
0.3 Boccaccio, Esposizioni, 1373-74: 2.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.7 1 Opinione non sostenuta da dati reali e accertati; pregiudizio, preconcetto. 2 [Ret.] Figura retorica che consiste nel respingere preventivamente una possibile obiezione; prolessi.
0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.
1 Opinione non sostenuta da dati reali e accertati; pregiudizio, preconcetto.
[1] f S. Giovanni Crisostomo volg., XIV: Queste cose diceva e rispondeva, per liberare gli animi loro [[scil. degli Apostoli]] da preoccupazione. || TB s.v. preoccupazione.
2 [Ret.] Figura retorica che consiste nel respingere preventivamente una possibile obiezione; prolessi.
[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 30, pag. 387.28: «Come avea l'autore compunzione dell'essere avaro, che ancora, come nelle seguenti parole apare, non sapea chi essi si fossero?», per ciņ che qui usa l'autore una figura chiamata «preoccupazione».