PRESCRÌVERE v.

0.1 prescriba, prescripte, prescripto, prescrisse, prescrisser, prescritta, prescritte, prescritti, prescritto, prescrive, prescrivere; a: prescripti, prescrite.

0.2 Lat. praescribere (DELI 2 s.v. prescrivere).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.).

N L'att. in Jacopo della Lana è una cit. dantesca.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Stabilire qsa sulla base di un una norma, di un uso, di un comando; disporre, decretare. 1.1 Imporre (un limite temporale), ordinare (un termine). 1.2 Imporre un limite al potere altrui; contenere, frenare. 2 Menzionare, citare (con rif. a qno di cui si è già parlato). 3 [Con valore spaziale:] scrivere (qsa) in cima, all'inizio.

0.8 Cosimo Burgassi 25.03.2015.

1 Stabilire qsa sulla base di un una norma, di un uso, di un comando; disporre, decretare.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 12, ott. 28.3, pag. 643: Se Arcita morendo questo disse, / volle ver me usar sua cortesia; / né perciò legge a me in ciò prescrisse / che, s' io non la volessi, fosse mia...

[2] f Deca terza (B), L. III-IV, XIV m. (tosc.), L. IV, cap. 27, pag. 97, col. 3.2: apresso ciò, se alcuna cosa era comperata o aparechiata a' pupilli o alle vedove, era dal questore prescripta. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.; cfr. Liv., XXIV, 18, 14: «a quaestore perscribebatur».

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 8, pag. 95.33: Par che qui sia un vizio, il quale si chiama «inculcatio», cioè porre parole sopra parole che una medesima cosa significhino [[...]]: ma questo si scusa per lo lungo e continuo uso del parlare, il quale pare aver prescritto questo modo di parlare, contro al vizio della inculcazione...

[4] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 12, 28.3, pag. 643.4: [prescrisse]: impose.

- [Con rif. alla sorte o alla volontà divina:] stabilito o destinato in precedenza.

[5] f Dante (attrib.), Due canzoni (ed. Witte), a. 1321 (tosc.), canz. VI.33: Ahi, cara donna, pensa alli tuoi danni; / chè se per mal' pastor sei mal condotta, / ad ogni vizio rotta, / ond'è che la sentenza è già prescritta / dal Dittator che sempre il vero ditta. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[6] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 28, pag. 104.3: O misera fortuna, quanto sono i tuoi movimenti varii e fallaci nelle mondane cose! Ove è ora il grande onore che tu concedesti a Lelio quando prescritto fu all' ordine militare?

[7] f Lancillotto Anguissola, Alzi lo 'ngegno, a. 1359 (tosc.-pad.), 4: Alzi lo 'ngegno ogn'uom con quello amicto / che aver conviensi a' valorosi viri, / et l'un pianeto né l'altro martiri / o nòi natura in quanto ha Dio prescritto. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 Imporre (un limite temporale), ordinare (un termine).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 24.6, vol. 3, pag. 391: O sodalizio eletto a la gran cena / del benedetto Agnello, il qual vi ciba / sì, che la vostra voglia è sempre piena, / se per grazia di Dio questi preliba / di quel che cade de la vostra mensa, / prima che morte tempo li prescriba, / ponete mente a l'affezione immensa / e roratelo alquanto...

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 24, 1-18, pag. 651.3: inanti ch'elli muoia, cioè inanzi che morte li termini lo tempo del vivere: prescrivere è terminare...

1.1.1 Esercitare il controllo su qno, avere in possesso.

[1] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 24, 1-18, pag. 529, col. 1.16: Prescriba, çoè lo posseda, o ver abia aipú in possessione.

[2] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 480.4: prescrivere non è altro che avere prima ragione per quantità di tempo, sì come diciamo d'uno che ha tenuto una possessione a buona fede venti anni: quegli ha prescritto cotale possessione, che nulla li va opposto, o domandato niente; quasi dica: le sue parole mi soprastettero, e mi possederono, sicch'io abbandonai il questionare...

1.2 Imporre un limite al potere altrui; contenere, frenare.

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 24.1, pag. 32: Se l'onorata fronde che prescrive / l'ira del ciel, quando 'l gran Giove tona, / non m'avesse disdetta la corona / che suole ornar chi poetando scrive, / i' era amico a queste vostre dive...

2 Menzionare, citare (con rif. a qno di cui si è già parlato).

[1] Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.), 3.521, pag. 69: E così mi parea costor che sonno / prescritti, intorno a me con mille gregge / gridando intorno, e credo ch'ancor fonno.

3 [Con valore spaziale:] scrivere (qsa) in cima, all'inizio.

[1] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Prologo NT, vol. 9, pag. 8.16: Ma a tutti li evangelii accresce il numero dispari, incominciando da uno insino alla fine de' libri. Questo, prescritto col color negro, ha sotto di sè altro numero fatto di minio; il qual procedendo insino a dieci, manifesta in qual canone sia da cercar il primo numero.