0.1 mura, muria.
0.2 Lat. muria (DEI s.v. muria).
0.4 In testi tosc.: f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Palladio volg., XIV pm. (tosc.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.7 1 [Gastr.] Miscela di acqua e sale marino o aceto, lo stesso che salamoia.
0.8 Valentina Nieri 12.12.2017.
1 [Gastr.] Miscela di acqua e sale marino o aceto, lo stesso che salamoia.
[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. VIII, cap. 1, pag. 130r.7: Onde per lo cibo che si dicea "muria", il quale si solea dare ognie dì gictandovisi suso una gocciola d'olio... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 24, pag. 290.1: e una omina d'aceto, e di muria fondi di sopra, e così fa a suolo a suolo infino a pieno 'l vaso.
[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 24, pag. 290.3: Scegli l'ulive, e macera nella muria, e dopo XL dì getta via tutta la muria...
[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 235, pag. 247.30: La meiore assa sì è quella che trà a roxeça e sì è clara, simele a la mura, che ha savore simele a quello del poro né no ha bon odore, anche orribelle subito.