VENTIPIÒVOLO s.m.

0.1 ventipiovoli, ventipiovolo, ventopiovolo.

0.2 Da ventipiova.

0.3 x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.): 1; Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Vento tempestoso e portatore di pioggia.

0.8 Valentina Nieri 12.12.2017.

1 Vento tempestoso e portatore di pioggia.

[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. VIII, pag. 109: Et così essendo le nuvole insieme strette spandono acquosi ventipiovoli, et rinforzandosi la rabbia de' venti, enfia il pelago in grandissimi cavalli elevato.

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Adriana, pag. 98.25: Poni mente li capelli sparti a guisa di quelli che piangono, e guata il mio vestire grave, siccome dal ventipiovolo bagnato.

[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 18.1: Noto volò di fuori con le bagnate ale, e che avea coperto il volto di nera caligine, e la barba pesante de' ventipiovoli.

[4] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 9, vol. 2, pag. 195.16: Quelli, pendente per li venti dell'aria, indurò: e sì com' egli si dice, che' ventipiovoli crescono per gli gelati venti, e poi diventano nevi; e, rivolte le nevi, sono costretti in gravezza, e diventano spessa gragnuola...

[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 5, cap. 7, pag. 182.12: Nel verno si rauni intorno allo stipite un monticel di pietre per lo fatto del ventopiovolo: ma di state le dette pietre se ne levino.