IRRÌDERE v.

0.1 iridendo; f: irridendolo, irridendoti.

0.2 Lat. irridere (DELI 2 s.v. irridere).

0.3 F Soffredi del Grazia, 1275 (pist.): 1; Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Fare oggetto di riso; schernire, deridere.

0.8 Cristiano Lorenzi 29.06.2015.

1 Fare oggetto di riso; schernire, deridere.

[1] F Soffredi del Grazia, 1275 (pist.): a l'amicho e al nemico no manifestare lo tuo peccato; udiracti, e guarderati, ed irridendoti farae beffe di te... || Ciampi, Soffredi, p. 10. || Cfr. Albertano, Ars loquendi, III: «Audiet enim te et respicet te et quasi defendens peccatum tuum subridebit te».

[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 291, pag. 204.16: il bel uomo de la nave gli dise tutto iridendo: - Uomo di picola credenza, pieno di pecati e di covitigia e povero di speranza...

[3] F Cavalca, Vite SS. Padri, a. 1342 (pis.), cap. 34: incominciarono tutti a fare beffe di questo Monaco, e gridare contro a lui, irridendolo... || Cavalca, Vite (Manni), vol. I, p. 102.

[u.r. 20.11.2019]