GIUNTURA s.f.

0.1 çontura, conture, çonture, çunture, giontura, gionture, giuntura, giunture, giunturi, ientore, ionttura, iontur', iontura, ionture, iuctura, iunctura, iuncture, iuncturi, iuntura, iunture, iunturi, zenture, zontura, zunture.

0.2 Lat. iunctura (DELI 2 s.v. giunto).

0.3 Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.): 1 [12].

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Ricette bologn., XIV pm.; Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); f Stram. da Perugia, Rime, a. 1374 (perug.); Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.5 Nota ientore.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

0.7 1 Punto in cui diversi oggetti o parti di un medesimo oggetto vengono a contatto o si uniscono. 1.1 Fig. Stretto rapporto affettivo tra due persone. 1.2 Fig. Nesso tra parole, sintagma. 2 [Anat.] Punto in cui due ossa si congiungono, articolazione (anche in contesto fig.). 3 [Geom.] Punto in cui un segmento di retta (o un movimento lineare) incontra una circonferenza. 4 Fig. Coincidenza di eventi, occasione. 5 Luogo di provenienza.

0.8 Zeno Verlato 05.09.2015.

1 Punto in cui diversi oggetti o parti di un medesimo oggetto vengono a contatto o si uniscono.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 25.107, vol. 1, pag. 429: Le gambe con le cosce seco stesse / s'appiccar sì, che 'n poco la giuntura / non facea segno alcun che si paresse.

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 184, pag. 244.31: L'avello fu tutto intero d'uno pezzo; sì fu la pietra di sopra sì sottilmente lavorata, che nullo uomo poteva conosciare là ove la giontura era.

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 40, pag. 49.18: Alle malte, o bagni caldi, quando crepassero, si soccorre in questo modo. Togli pece dura, e cera bianca [[...]], stoppa di pece liquida [[...]], e togli fiore di calcina, e mischia insieme, e ficca per le giunture, e crepature del bagno.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 50, vol. 1, pag. 385.21: per spazio d'una saettata di balestro o ppiù il corpo si dibatté, e aperse le giunture della cassa...

[5] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 22.106, pag. 319: Per le giunture del coperchio entrava / e dentro l'ossa tutte raccogliea / e come viva fosse l'abbracciava...

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 22, pag. 199.22: ad onnuna de quelle colonne [[...]], era formata e descolpita una ymagene angelica in uno piezo et in una integrità co la sostantia de quelle colonne, in tale maynera che [[...]] pareano ymagine e pareano colonne che aveano le basse e li capitielli de auro intaglyate de sottelissime e maraviglyose ionture.

[7] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 11, pag. 370.21: [34] Anche si potranno i sermenti nuovi nel nuovo sermento o nel vecchio per l'usato modo [chongiugnersi] [[...]], ma è bisogno che lla iuntura di canna fessa si fermi...

- [Rif. alle commessure tra le assi del fasciame di una nave].

[8] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 3, cap. 36, pag. 204.11: tutta la nave per la gran tempesta fu sì conquassata, che aprendosi quasi ogni giuntura disperavano di potere campare.

[9] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [V.26], vol. 5, pag. 372.17: [XXXV.26.8] ed incontenente nel primo affrontare della nuova nave e ferma de' Laconi con quella che per sé medesima da tutte le giunture faceva acqua, fu rotta... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[10] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 51.16: e po la dipigne di vermiglio e ferma bene le giunture del legname con [pelle] di cuoi, e poi ugne molto bene la nave...

- [Rif. alla cucitura che unisce tra loro diverse parti di un tessuto o i lembi di uno strappo].

[11] Stat. pis., 1321, cap. 127, pag. 321.16: Et se in misurare troverò alcuna roptura in dei dicti panni, [[...]] quela menderò [[...]]. E le giunture le quale in queli panni troverò, pagherò, et dirò incontenente. E se quele iuncture misurerò, menderòe...

- [Rif. all'ammorsatura delle parti che formano l'armatura (anche in contesto fig.)].

[12] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 52.13, pag. 844: [[il diavolo]] à le ponture sue sì eismesurate / no· lle sostene alcuna armadura [[...]], / se non sola la santa caritate, / ke fa da Deo a l'omo tal iontura, / entrare non ce pòne cosa ria.

[13] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 406.32: in quella parte dove la fibbia dello schaggiale morde le giunture delle latora...

[14] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 145, vol. 1, pag. 620.5: una saetta avelenata, la quale gli entrò nella giuntura delle corazze...

1.1 Fig. Stretto rapporto affettivo tra due persone.

[1] f Stram. da Perugia, Rime, a. 1374 (perug.), Però che 'l dolce....10: Quale de' duo (è più) perfetto piacere, / Crear giuntura di nuova amistade, / O di lei già contratta l'uso avere? || LirIO; non att. nel corpus da altra ed.

1.2 Fig. Nesso tra parole, sintagma.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Prol. cap. 7, vol. 1, pag. 14.19: Certe per ciaschedun nome e giuntura di parole, e fieno toccate le interlassate istorie nelli libri delli re, e le innumerabili questioni dell' evangelio fieno esplicate.

2 [Anat.] Punto in cui due ossa si congiungono, articolazione (anche in contesto fig.).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 15.17, pag. 53: Sì facisti al partire: - rompeste onne iontura: / recata hai tal fortura, - che onne osso m'ha spezato».

[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 54, pag. 174.12: quando [[gli elefanti]] giacciono non si possono mai levare per loro podere, perchè non hanno ginocchi, nè niuna giuntura...

[3] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 78, pag. 89.19: elli [[scil.: il lupo]] à li denti e le masscielle tutte d'uno osso congiuncto ensieme sença alcuna giontura.

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 96.2: Quella combatte per levarsi col diritto corpo: ma le giuntura delle sue ginocchia diventano aspre...

[5] Ricette bologn., XIV pm., pag. 267.2: Cero[...] mitigativo allo dolore delle zunture.

[6] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 287.4: hec iuntura, re, la giontura.

[7] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 41, pag. 600.32: la giuntura di la gamba, apressu lu pedi, esti locu nervusu e delicatu, et intrizatu di artirij pir la coniunciuni di ll'ossu di lu cavallu...

[8] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 25, pag. 384.16: in tal modo che la giontura, idest li genochi e li nodi del pede non pareano levati.

[9] Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.), I, st. 5.4, pag. 147: bructa e d[e]sfacta, e ['n] niente è tornada, / le cosse e le çunture e lo costado.

[10] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. [5.2], pag. 8.17: La morchia nuva calda, no cota, metùa sovra la gotta e sovra li dolore de le çonture, ge çoa molto.

[11] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 28, pag. 239.13: le taglyao lo brazo in tronco spartendolilo da la naturale ionttura...

[12] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 252, pag. 110.13: A doglia di iuntura.

[13] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 25, S. Vincenzo, vol. 1, pag. 233.5: disciolte le giunture de le coste, apparìano le 'nteriora dentro al corpo.

[14] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 95, pag. 210.8: Et se advene p(er) stortigliatura, ch(e) l'osso de la iuntura sia unu poco mosseto da lu loco soe...

- Fig. [Rif. alla struttura di un'opera letteraria].

[15] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 99.20: sì come sopra i piedi pare che tutto il corpo si sostenga, così prima facie pare che sopra il modo del parlare ogni opera in iscrittura composta si sostenga; e il parlare volgare, nel quale e sopra il quale ogni giuntura de la Comedia si sostiene...

3 [Geom.] Punto in cui un segmento di retta (o un movimento lineare) incontra una circonferenza.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 14.102, vol. 3, pag. 234: sì costellati facean nel profondo / Marte quei raggi il venerabil segno / che fan giunture di quadranti in tondo.

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 14, 91-102, pag. 424.29: fa iunture; cioè coniungiture, di quadranti in tondo; chi volesse fare nel tondo quattro iunture di quadranti farebbe una croce nel tondo a questo modo...

[3] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 14.20, pag. 142: Nelle cui quadrature, / cioè nelle giunture, / dove ciascun de' moti / convien che si percuoti, / per la lungheza insieme / in sue due parti streme.

4 Fig. Coincidenza di eventi, occasione.

[1] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 524, pag. 35: Perchè non fusti trovata a mesura / al templo, quando mai non potè farse / che tu chadesti ad alguna zontura?

[2] f Il bel pome, XIV sm. (tosc.), 5.9: Io non dicho perchè nella gi[u]ntura / provato fossi di salirvi suso, / ma ben levai de' pruni buo' partita.|| LirIO; non att. nel corpus da altra ed.

5 Luogo di provenienza.

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 1.24, pag. 4: Ora, a seguir le divine Scripture, / ne' dì de Herode fue uno sacerdote / che ebbe del vico de Abia sue giunture. || Cfr. Luc. 1, 5: «Fuit in diebus Herodis, regis Judaeae, sacerdos quidam nomine Zacharias de vice Abia».

[u.r. 28.09.2018]