0.1 lavamenti, lavamento, lavamentu, llavamento.
0.2 Da lavare.
0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.2.
0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; a Vang. venez., XIV pm.; Lucidario ver., XIV.
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.7 1 Atto di detergere qsa da sporcizia o impurità, in partic. servendosi di acqua. 1.1 Atto di detergere una parte del corpo (in partic. il viso) servendosi anche di prodotti cosmetici. 1.2 Fig. Atto di mondare o ciò che monda da un peccato. 2 [Med.] Abluzione a scopo terapeutico.
0.8 Aurelio Malandrino 19.09.2017.
1 Atto di detergere qsa da sporcizia o impurità, in partic. servendosi di acqua.
[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 28, pag. 137.17: chomo una peçça de tela o de fustannio o drapo de lanna receve pixor batesmi, çoè lavamenti, innance ch'ela possa ben devegnir biancha...
[2] a Vang. venez., XIV pm., Marc., cap. 7, pag. 142.22: molte oltre cose [sono] che li fo dade a vardar da quelor che fono denançi da elli, ço è lavamento d'orçoli et de chalderoni...
[3] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. XI, allegoria C, pag. 514.25: dice che 'l fiume Pattolo e la sua arena deventò aurata per lo lavamento del capo del re Mida. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
1.1 Atto di detergere una parte del corpo (in partic. il viso) servendosi anche di prodotti cosmetici.
[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 28, pag. 221.21: Unde son dampnati questi lavamenti della carne et queste cure...
[2] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, 5, reg. 34.3, vol. 2, pag. 125: Orni la mente ogni donna gentile, / se vuol ornata la faccia portare, / ché no lisciare o lavamenti fanno / [[...]] / ancor lei pregio di belleçe avere...
[3] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 36.11: A fare bello lavamento di viso.
[1] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 337.13: L'amanza può ricevere licitamente discriminale, treccette, ghirlanda d'oro o d'argento [[...]] lavamenti e belli vasselletti...
1.2 Fig. Atto di mondare o ciò che monda da un peccato.
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 37, pag. 195.27: Tutti questi sono detti fiumi ne la Scrittura e acque da mondare e da llavare e da rifrigerare, e avegna che siano sette, uno sono solamente, che tutti sono racolti in uno, ne la grazia divina, sì che potem dire che sieno o vuoli sette fiumi o vuoli sette lavamenti.
[2] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 14.85, pag. 176: Quello è vero sacramento / che ne dona salvamento; / del peccato è llavamento...
[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 140.17: Questo primo grado hae a significare la contrizione, per la quale l' uomo dà il primo lavamento, e purgamento alli suoi peccati...
[4] f Scala del Paradiso volg., XIV m.: Per lo lavamento dell'acqua di fuori sì cognosce il purgamento del peccato... || Crusca (2) s.v. lavamento.
[5] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 1, pag. 38, col. 1.32: per lo pianto e per le lagrime l'anima si lava della ruggine de' peccati, e per questo s'apparecchia immantenente allo ricevimento del raggio divino, il quale lavamento che sia necessario è assai manifesto...
[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 8, vol. 1, pag. 30.12: baptismu esti lavamentu, comu si lava et renacxi figlu.
[7] Lucidario ver., XIV, L. 2, quaest. 98, pag. 162.10: penitentia pia molte fiate, però ch'ella è nostro lavamento de corrumpimento del baptismo...
[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 135, S. Matteo, vol. 3, pag. 1190.1: Vien tosto, Signore, [[...]] purga ciò ch'è sozzo col pellegrino lavamento.
1.2.1 Fig. [Rif. al martirio].
[1] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XX, cap. 8, pag. 250.38: dopo quello preziosissimo dono del martirio, il quale s' acquista per lavamento di sangue... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
2 [Med.] Abluzione a scopo terapeutico.
[1] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Sorio-Racheli), a. 1342 (pis.): E quantunque da molti medici i' sia stata consigliata d'usare certi bagni e lavamenti per varie mie infermitadi... || Sorio-Racheli, Cavalca. Vite, p. 116.
[2] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 25, pag. 135.16: mentre che il corpo si mondava di fuori dalla lebbra per lavamento d'acqua...