DANARELLO s.m.

0.1 f: danaregli, denarelli, denarielli.

0.2 Da danaio.

0.3 f Pistole di S. Girolamo volg., XIV: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Mezzo di pagamento; moneta (con connotazione espressiva).

0.8 Veronica Ricotta 16.11.2015.

1 Mezzo di pagamento; moneta (con connotazione espressiva).

[1] f Pistole di S. Girolamo volg., XIV: Il santo amore non ha gli spessi danaregli, e sciugatoini, e fazzoletti, e vestimenta ricamate e ornate d'oro e d'argento. || TB s.v. danarello.

[2] f Omelie S. Giovanni Grisostomo volg., XIV: Io non apprezzerei questo cotale uomo degno di tre piccoli denarelli, insieme con tutte le sue ricchezze, se non aspirasse al cielo. || TB s.v. denarello.

[3] f Omelie S. Giovanni Grisostomo volg., XIV: Imperciocchè, se solamente due piccioli denarielli avrai messi, pur che 'l faccia del tuo, tu hai fatta una grande e nobile faccenda. || TB s.v. denariello.