0.1 f: dubbiamente.
0.2 Da dubbio.
0.3 f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.): 1.1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
L'es. di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (3) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.
0.8 Veronica Ricotta 16.11.2015.
[1] F S. Greg. Magno volg., XIV (tosc.): Adunque se la tua Fraternità, la quale sempre è intenta alla lezione sacra trova il predetto luogo dello Evangelio detto dubbiamente, ovvero se vede le dette omelie non essere ordinate come io ho predetto, sappia che elle non sono emendate e correggale... || Barchi, Omelie di s. Greg., vol. II, p. 227.
[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. III, cap. 17, vol. 2, pag. 62.21: Al quale, domandando elli consiglio da Apolline sopra l' avvenimento del fatto, li fu risposto giocolarmente e dubbiamente, sì che, qualunque di due cose una intervenisse, esso sarebbe però e rimarrebbe indovino. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Interrogati rispondono dubbiamente, e con parole di doppia intelligenza. || Crusca (4) s.v. dubbiamente.