0.1 ensolfato, inzolfato; f: insolfato.
0.2 Da zolfo.
0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 2.
0.4 In testi tosc.: f Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.); Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.8 Veronica Ricotta 07.03.2015.
1 Pieno di zolfo (e quindi combustibile).
[1] f Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), Ep. VII (Didone a Enea), pag. 484.7: [23] Io ardo sì come i· legno insolfato de la maritale teda, la nocte e 'l giorno recano Enea dinanzi al mio aspecto...|| DiVo; l'ed. inclusa nel corpus normalizza con «inzolfato».
[2] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 8, pag. 552.6: lla verità si è che 'l monte era tutto inzolfato e i venti incharcierati combatteano dentro al monte e faciea appigliare quel zolfo.
2 Che sa di zolfo (in contesto fig.).
[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 13.14, pag. 44: La Lussuria fetente, - ensolfato foco ardente, / trista lassa quella mente, - che tal gente ci ha 'lbergata.
[u.r. 30.10.2019]