PŁTIDO agg.

0.1 f: putidissima, putido.

0.2 Lat. putidus.

0.3 f Boccaccio, Lett. Priore di S. Apostolo, 1363: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Puzzolente, fetido (anche in senso fig.).

0.8 Veronica Ricotta 16.11.2015.

1 Puzzolente, fetido (anche in senso fig.).

[1] f Boccaccio, Lett. Priore di S. Apostolo, 1363: Dall'altra parte era una tavoletta di grosso e putido canovaccio da' cani, o vero dalla vecchiaja tutto roso. || TB s.v. putido. Lez. tratta dall'ed. milanese curata dal Gamba (1829), cfr. Gherardini, Supplimento, s.v. putido. Moutier, Boccaccio. Lettere, p. 42 stampa «spurido», mentre ha «spurcido» Crusca (4) s.v. spurcido.

[2] f Pistole di S. Girolamo volg., XIV: E percosso ricevesse a mercč della villanķa della sua putidissima lingua. || TB s.v. putidissimo.