MEDIOCRE agg.

0.1 mediocre, mediocri.

0.2 Lat. mediocris (DELI 2 s.v. medio).

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 2.1.

0.4 In testi tosc.: <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. non mediocre 1.1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Con rif. alla quantità o alla dimensione:] che sta nel mezzo fra due estremi; né troppo né poco, medio. 1.1 Fig. [Con rif. al valore e alla rilevanza]. 1.2 [Con connotazione neg.:] che sembra ordinario e innocuo, che non desta sospetto. 2 Di poco valore, scarso, modesto. 2.1 [Con rif. all'estrazione sociale].

0.8 Cosimo Burgassi 09.09.2016.

1 [Con rif. alla quantità o alla dimensione:] che sta nel mezzo fra due estremi; né troppo né poco, medio.

[1] Regimen Sanitatis, XIII/XIV (napol.), 556, pag. 579: Ancora te solleceto, per ço che me sia caro, / de lo mese che dicise per nomo lo ginnaro / onne maitino bevere da lo giorno primaro / uno gocto mediocre de vino forte e claro...

[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 17, pag. 139.7: colui, il quale si viveva assai agiato in basso, o mediocre stato d'eredità di cento lire, salendo a maggiore stato, e povero di mille.

[3] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 50.4: Fu adunque questo nostro poeta di mediocre statura...

1.1 Fig. [Con rif. al valore e alla rilevanza].

[1] f Giovanni dalle Celle (?), Paradossi, a. 1396 (tosc.), P. 6, pag. 421.9: E, imperò che tu disprezzi la mia pecunia, e dirictamente la disprezzi - però che alla oppinione del vulgo è mediocre, ad la tua è nulla, ad la mia è poca - di me tacerò e di te parlerò. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

- Non mediocre: grande.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 9, cap. 21, pag. 415.16: E al pretore e al consiglio era non mediocre peso stato levato di conoscere di Scipione.

1.2 [Con connotazione neg.:] che sembra ordinario e innocuo, che non desta sospetto.

[1] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 212.110, pag. 266: Or guârti da l'inganni / Di que' che sono ipocri, / E da' versi mediocri, / Se non vuoi perder l'anima.

2 Di poco valore, scarso, modesto.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 4, vol. 1, pag. 175.6: Adonca per qui la mediocri furtuna strazzamu nuy di continui iniurij commu suvranu malu di lu humanu linayu? || Cfr. Val. Max., IV, 4, 11: «modicam fortunam».

2.1 [Con rif. all'estrazione sociale].

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 316.13: Aureliano regnao anni .vj., nato de mediocre patre d'una villa.