0.1 madiocrità , mediocrità , mediocritade.
0.2 Lat. mediocritas, mediocritatem (DELI 2 s.v. medio).
0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Albertano volg., 1275 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Con rif. alla quantità o alla dimensione:] L'essere medio, il trovarsi a metà tra due estremi. 1.1 Fig. [Con rif. al comportamento:] giusto mezzo, moderazione, sobrietà.
0.8 Cosimo Burgassi 09.09.2016.
1 [Con rif. alla quantità o alla dimensione:] L'essere medio, il trovarsi a metà tra due estremi.
[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. III, cap. 37, pag. 214.3: P(er)ciò la mediocritade nele riccheççe (e) nela povertade è più da desiderare ke -l sop(er)chio...
[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 15, pag. 219.5: la molta ellongazione o non molta, overo mezza, del corpo luminoso, e de la grandezza del suo corpo, overo de la piccolezza o de la mediocrità sua...
1.1 Fig. [Con rif. al comportamento:] giusto mezzo, moderazione, sobrietà.
[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 156.11: Ottima cosa è la madiocrità nel vestire.
[2] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), cap. 17, pag. 68.22:Ma tanto è brieve el piacere della gola che lo spatio del luogo apena fieno quattro dita, e lo spatio del tempo sia d'altrettanto momento. La mediocrità si disprezza e la superfluità è desiderata.
[3] f De officiis volg., XIV/XV (tosc.), L. II, cap. 23, pag. 182.2: La cagione dunque della donazione è, s'egli è cosa necessaria o utile. Ma in queste medesime cose, la regola della mediocrità è ottima. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.