0.1 loggetta, loggette.
0.2 Da loggia.
0.3 Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Cosimo Burgassi 11.11.2016.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 10, pag. 394.12: La donna, questo sentendo, si tenne morta; ma pur volendo, se potuto avesse, celare il giovane, non avendo accorgimento di mandarlo o di farlo nascondere in altra parte, essendo una sua loggetta vicina alla camera nella quale cenavano, sotto una cesta da polli che v'era il fece ricoverare...
[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 5, cap. 53, vol. 2, pag. 74.16: Se in tutta la città non si potesse fare miglior casa nè maggiore che la piccola casella ove Romolo nostro padre abitò, non sarebbe meglio d'abitare in pagliai e in loggette a guisa di pecorai e di villani tra i nostri santuarii e tra i nostri Iddii, che andare palesemente in esilio? || Cfr. Liv., V, 53, 8: «in casis ritu pastorum agrestiumque».