MITIGATORE s.m.

0.1 mitigatore, mittigatore.

0.2 Da mitigare.

0.3 Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi ha la capacità di placare un eccesso o di alleviare un male, chi lenisce (anche in contesto fig.).

0.8 Cosimo Burgassi 11.11.2016.

1 Chi ha la capacità di placare un eccesso o di alleviare un male, chi lenisce (anche in contesto fig.).

[1] Gl Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 16.6, pag. 99: Core ch'ha umiltate è di facondo. / Facondo nel iudicio trova 'l fondo; / Fondo de l'ira è l'uom mittigatore; / Mittigatore è chi parte rumore...

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 28, pag. 296.30: O Sonno, piacevolissimo riposo di tutte le cose, pace dell' animo, fuggitore di sollecitudine, mitigatore delle fatiche e sovenitore degli affanni...