NÒTTOLA s.f.

0.1 noctola, nottol, nottola, nottole.

0.2 Lat. tardo noctula (DELI 2 s.v. notte).

0.3 Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.): 1.

0.4 In testi tosc.: Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Zool.] Specie di uccello notturno, in partic. pipistrello. 2 Asticella che, ruotando su di un perno, si alza o si abbassa in posizione orizzontale per chiudere o aprire una porta (simile nella forma al becco di un uccello).

0.8 Cosimo Burgassi 11.11.2016.

1 [Zool.] Specie di uccello notturno, in partic. pipistrello.

[1] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 43.1, pag. 826: La noctola, de sì vile natura, / né bestïa non pare né ucello, / e va volando per l'aïre oscura, / e [i]schifa lo giorno kiaro e bello.

[2] Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.), 10.3, pag. 431: Di settembre vi do gioielli alquanti: / àgor' e fusa, cumino e asolieri; / nottol' e chieppe con nibbi lainieri; / archi da lana bistorti e pesanti; / barbagianni, assïuoli, allocchi tanti / quanti ne son di qui a Monpeslieri...

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 99.8, pag. 96: Chi giuoca al paleo e chi a trottole, / il vero e 'l falso come voglion vendono; / per la pecunia, dove sempre attendono, / pruovan che di meriggio volin nottole.

[4] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 101, vol. 5, pag. 435.7: [7] Son fatto simile al pellicano della solitudine; fatto sono come nottola nella casa. || Cfr. Ps. 101,7: «factus sum sicut nycticorax in domicilio».

2 Asticella che, ruotando su di un perno, si alza o si abbassa in posizione orizzontale per chiudere o aprire una porta (simile nella forma al becco di un uccello).

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 99.4, pag. 96: Egli è sì pieno il mondo già di frottole / per molti, in cui le leggi più s'aprendono, / che que', che han ragion e non ispendono, / sonci per men che a gran porta nottole.