PAPIO agg.

0.1 papia, pappia.

0.2 Lat. Papius.

0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. legge papia 1.1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Di Papio. 1.1 Legge papia: legge presentata da Gaio Papio sulle richieste di cittadinanza nell'antica Roma.

0.8 Diego Dotto 07.12.2016.

1 Di Papio.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, proemio, pag. 115.14: le leggi consulari, tribunizie, Julia e Cornelia, Papia, Pompeia, Falcidia, Aquilia, Satiria, Rodia, e privilegi.

1.1 Legge papia: legge avanzata presentata da Gaio Papio sulle richieste di cittadinanza nell'antica Roma.

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 3, cap. 4, pag. 224.17: Conciofosse cosa che intratanto la morte di colui, la cui vita triunfato avea, dannata fosse per la legge Papia...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 4, vol. 1, pag. 123.23: cun cḥ sia cosa que intra quistu la morti fu dampnata per la ligi Pappia, la vita di lu quali triumphau.

[3] f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), chiosa e [III.4.5], pag. 80r.23: Dice che Marco Perpenna fu condannato per la legge Papia, la quale dic[e]a che niuno forestiere potesse avere oficio in Roma. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.