0.1 f: temperatrice.
0.2 Da temperare.
0.3 f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 Colei che esercita una funzione di comando e guida (anche in contesto fig.).
0.8 Diego Dotto 07.12.2016.
1 Colei che esercita una funzione di comando e guida (anche in contesto fig.). || Sempre per trad. del lat. moderatrix.
[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. II, cap. 4, pag. 27v.20: Però che la discrectione è madre et guardiana et temperatrice di tucte le virtù. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cass., Conl., II, 4: «custos moderatrixque».
[2] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XIV, cap. 19, vol. 5, pag. 232.13: E per questo è, che quelli filosofi, che s'appressarono più al vero, chiamarono l'ira e la libidine le viziose parti dell'animo, però che si muovono torbida e disordinatamente a quelle cose che la sapienzia non vieta; e per questo vogliono, che quell'opera abbia per temperatrice la mente e la ragione. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Ag., De civ., XIV, 19: «moderatrice mente atque ratione».