0.1 tramezzamenti, tramezzamento; f: trameççamento.
0.2 Da tramezzare.
0.4 In testi tosc.: f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.); Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.); Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).
0.5 Locuz. e fras. senza tramezzamento 3.1.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Atto d'intervenire in una situazione, in partic. per esercitare una funzione di mediazione. 1.1 [Con rif. a un negozio economico]. 2 Il verificarsi di un'azione o di un evento mentre qsa altro è in corso. 3 Intervallo temporale che separa due eventi. 3.1 Locuz. avv. Senza tramezzamento: senza interruzione; continuamente. 4 Inserimento nel discorso di un argomento che devia dal tema principale (fig.).
0.8 Diego Dotto 07.12.2016.
1 Atto d'intervenire in una situazione, in partic. per esercitare una funzione di mediazione.
[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 50, Annunciazione, vol. 2, pag. 427.18: Anzi annunziò Domenedio l'uno e l'altro ministerio a la femmina per tramezzamento de l'angelo, cioè la 'ncarnazione a la Vergine Maria e la resurressione a la Maddalena. || Cfr. Legenda aurea, L, 10: «angelo mediante».
[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 164, S. Cecilia, vol. 3, pag. 1456.16: Al quale disse Valeriano: "Noi abbiamo corone, le quali i tuoi occhi non possono vedere, che sono verdicanti di colore fiorito e di bianchezza di neve, e sì come tu per mio tramezzamento tu hai sentito l'odore, così se tu crederrai, sì le potrai vedere". || Cfr. Legenda aurea, CLXV, 56: «me interpellante».
1.1 [Con rif. a un negozio economico].
[1] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), III, cap. 8, pag. 117.15: però che spesse volte interviene che il corriere impacciato per poca ora, ne viene uno altro che reca cose contrarie a colui che dovea andare innanzi, e mostrata prima la cagione ovvero abbondanza di guadagno e' perde la vittoria del piato, ovvero che per tramezzamento di pecunia il guadagno si perde nella mercanzia.
2 Il verificarsi di un'azione o di un evento mentre qsa altro è in corso.
[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. IV, cap. 12, pag. 68r.10: ciò è cominciando a sentire l'umana fragilitade per trameççamento dela divisione... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cass., Conl., IV, 12: «intercedente divisione».
[2] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XXIII, cap. 20, pag. 298.25: Anzi chiunque considerando la coscienza sua s' avvedrà ch' egli abbia fatto almeno una orazione, non dico più, senza tramezzamento di parlare, o d' operare, o di pensare, giudichisi essere senza peccato. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cass., Conl., XXIII, 18: «interpellatione».
3 Intervallo temporale che separa due eventi.
[1] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. XII, ep. 78, pag. 43, col. 1.36: gran dolori sono nella 'nfermità, ma i tramezzamenti gli fanno essere portabili. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Sen., Ep., IX, 78, 7: «intervalla».
[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 31, vol. 2, pag. 331.1: faremo punto qui alle nostre fortune, per seguire delle straniere quante n'avenne ne' tramezzamenti di questi tempi, secondo che siamo usati di fare.
3.1 Locuz. avv. Senza tramezzamento: senza interruzione; continuamente.
[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 158, Commemoraz. morti, vol. 3, pag. 1380.3: potre'ne essere liberata se tu dicesse XXX Messe senza tramezzamento in trenta dì continui". || Cfr. Legenda aurea, CLIX, 56: «sine interuallo».
[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 171, S. Giovanni ab., vol. 3, pag. 1516.15: Vogliendo a simi[li]tudine de li angeli non operare nulla, ma intendere solamente a Dio, sanza tramezzamento ispogliossi e fece una edima ne l'ermo. || Cfr. Legenda aurea, CLXXII, 9: «sine intermissione».
4 Inserimento nel discorso di un argomento che devia dal tema principale (fig.).
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 98, vol. 2, pag. 433.29: E qui faremo piccolo tramezzamento d'alcune cose occorse fuori della presente materia...