PERSÉGUITA s.f.

0.1 perséguita; f: perseguito.

0.2 Da perseguitare (DEI s.v. perseguitare).

0.3 Tavola ritonda, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Anche s.m. (perseguito).

0.7 1 Insieme di azioni volte a infliggere tormento o a reprimere qno, persecuzione.

0.8 Cosimo Burgassi 22.02.2017.

1 Insieme di azioni volte a infliggere tormento o a reprimere qno, persecuzione.

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 119, pag. 467.16: E questi saranno nimici di Dio, e cagione di grande perséguita della umana generazione...

- Masch.

[2] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XVII, cap. 17, pag. 213.16: Ma noi abbiamo detto che allora finalmente fu presa venialmente, quando l' è aggiunta alcuna necessità, [[...]] come fu quella che voi ricordaste del re David, quando fuggendo egli lo ingiusto perseguito di Saul, usò parole bugiarde ad Abimelec prete... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.