0.1 rebocà , rebocà', rebocar, rebocava, rebucao, rebucar, ribocca, riboccano, riboccante, riboccare, riboccata, riboccato, riboccava, riboccavano, ribocchano, ribocchi, riboccò.
0.2 Da bocca.
0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1 [5].
0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).
In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Con rif. all'acqua:] andare fuori dagli argini o fuoriuscire da un recipiente. 1.1 Estens. Essere abbondante (di qsa) o in quantità eccessiva (anche in contesto fig.).
0.8 Cosimo Burgassi 22.02.2017.
1 [Con rif. all'acqua:] andare fuori dagli argini o fuoriuscire da un recipiente.
[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 11, pag. 102.2: Unde quello fiume ribocca del mese d'agosto e di settembre, e bagna e ingrassa le terre d'Egypto.
[2] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 159.18: Ma bei etiandio più che non richieg[g]ono le tue interiora e fa' che l' acqua ribocchi al gozzo pieno. || Cfr. Ov., Rem., II, 536: «Gutture fac pleno sumpta redundet aqua».
[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 3, cap. 10, pag. 170.21: La quar cosa poa che lo scrivam ave faita, incontenen' lo fiume de le terre de la çexa tornà a lo so leto e mai no rebocà pu sì ch' elo intrase in le terre de la çexa.
[4] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 21, 34-54, pag. 504.5: Potrebbe essere che Giove re di Creta e di Grecia arebbe fatto riboccare fiumi nelle contrade della Grecia addosso ai suoi inimici...
- [In contesto fig.].
[5] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 17: li ho(min)i crudeli sono come mare te(m)pestoso che posare no(n) può, et l'onde suoi ribocchano in disfacime(n)to (et) i(n) pianto...
1.1 Estens. Essere abbondante (di qsa) o in quantità eccessiva (anche in contesto fig.).
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 24, vol. 1, pag. 190.23: Dove nulla manca, nulla ribocca, dove il Genitore, e il Genito sono una cosa, al quale ogni cosa serve, ed ogni buona anima obbedisce.
[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 32, vol. 1, pag. 305.26: Spiritus sanctus superveniet in Te, a darci ad intendere, che, come era in se piena, così dovea, per darne a noi, di grazia riboccare.
[3] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 25, pag. 154.28: Ella è la verga di Moizè, con cui percossa la pietra produsse fiumi abondanti, perciò che i cuori lapidosi de' sudditi, con giudicio di giustisia toccati, riboccano di vertù fiumi pieni.