0.1 ribocca, ribocchi, ribocco.
0.2 Da riboccare.
0.3 Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.): 1.1 [2].
0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).
0.5 Anche s.f. (ribocca).
Locuz. e fras. a ribocco 1.1.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Atto di uscire dagli argini (detto di un fiume). 1.1 Estens. Grande quantità (di qsa), abbondanza. 2 Fig. Rovesciamento di una condizione positiva, turbamento.
0.8 Cosimo Burgassi 22.02.2017.
1 Atto di uscire dagli argini (detto di un fiume).
[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 3, 82-99, pag. 99.28: Acheron nasce nel fondo dell'inferno, e del suo ribocco si genera Stige, palude infernale...
1.1 Estens. Grande quantità (di qsa), abbondanza.
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 24, vol. 1, pag. 186.16: Ma avvegnachè questo nome Dio esprimere, nè volgarizzare si possa per una parola, niente meno li Santi per ribocco di amore, e di divozione, e per potere di lui, ed in lui dilettarsi parlando, molti nomi ne pongono.
- Locuz. avv. A ribocco: in grande quantità, in abbondanza.
[2] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 56.13, pag. 174: E Die sa come 'l cor forte mi dòle, / per ch'i' non ho de' fiorin a ribocca, / per poter far e dir ciò ch'ella vuole.
2 Fig. Rovesciamento di una condizione positiva, turbamento.
[1] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 6, pag. 394.24: Di quante molestie, e ribocchi è lo stato del matrimonio, e di quante sollecitudini, in quello libro, ch' io feci contra Elvidio, parlando della perpetua verginità della nostra Donna, sufficientemente trattai, e mostrai...