RISPETTIVAMENTE avv.

1 In rapporto a ciascuno degli elementi di una serie secondo il loro ordine.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 2, pag. 41.19: Se raro e speso, che tu di' ch'è cagione di quella varietade, fosse come tu di', una virtude e una operazione sarebbe in tutti rispettivamente, cioè che tutte le lucide fossono d'una natura, tutte le nebulose d'un'altra, tutte le tenebrose d'una terza...

[2] a Stat. viterb., 1384, cap. agg., pag. 213.22: Anche che nella città di Viterbo et suo territorio non sia lecito a nessun macellaro, né a hosti né pizzicaroli, né a qual si voglia altra persona che non sarà giurata nella detta arte, in qual si voglia modo essercitare l'arte del macellaro et di pesciarolo per mercantia come in scorticare, macellare, occidere et vendere respettivamente pesce et qual si voglia sorte di carne...

2 In modo o in senso relativo (contrapposto a assoluto); limitatamente.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 321.30: apri bene lo intelletto, dov'io dissi - Non surse il secondo; vedrai ch'io parlo respettivamente, e non assolutamente; considerata la moltitudine de' rei, e lo picciolo numero de' buoni, dico che non ne furono molti cotali.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 322.6: Cristo non cadde, e sempre fue eretto, ed egli è sapienzia non infusa altronde. E se guardi respettivamente, perchè egli fosse singulare in senno più privilegiato d'Adamo, non fu meglio d'Adam nelli altri privilegi a llui dati da Dio nella perfezione della umanitade; e così parla secondo che, e non assolutamente.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 446.8: E qui riprende la sozza e laida vita delli re d' Ungheria passati infino a Andrias; la cui vita imperò li Ungheri lodarono, e la morte piansero, che respettivamente alli altri era più civile e politica.