0.1 renfiammata; f: rinfiammati, rinfiammato.
0.2 V. rinfiammare.
0.3 Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Gli ess. del Libro di prediche e dal Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4) e passati a TB, potrebbero essere dei falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76; 92-93.
0.7 1 Coinvolto e ispirato da una forte motivazione, un sentimento o una passione. Estens. Innamorato. 2 [Med.] [Rif. ad un organo interno:] surriscaldato per un'alterazione patologica.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 15.09.2016.
1 Coinvolto e ispirato da una forte motivazione, un sentimento o una passione. Estens. Innamorato.
[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 17.18, vol. 1, pag. 156: Quel'amor te fece iocundare / lo qual tu prendesti per amare: / per lui sapia spendar e donare, / ké de sé te fece renfiammata.
[2] F Laudario S. Gilio, XIV pm. (fior.): Victoriosi in fra ' nemici, / da po' che foste adunati / per la virtù che Dio fece / di Spirito sancro rinfiammati, / per lo mondo giste compagnati... || Del Popolo, Laudario San Gilio, p. 351.
[3] f Libro di prediche: Per la collera si fanno rinfiammati nel volto. || Crusca (4) s.v. rinfiammato.
[4] f Libro di prediche: Tutto rinfiammato d'ira, gli ebbe a dire molte ingiurie. || Crusca (4) s.v. rinfiammato.
2 [Med.] [Rif. ad un organo interno:] surriscaldato per un'alterazione patologica.
[1] fLibro della cura delle malattie: La decozione della lettuga giova molto al fegato rinfiammato. || Crusca (4) s.v. rinfiammato.