0.1 mortalemente, mortale mente, mortalimenti, mortalment, mortalmente, mortal mente, mortalmenti, mortalmentre.
0.2 Da mortale 1.
0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.3.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).
In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.).
In testi mediani e merid.: Stat. assis., 1329; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. castell., XIV pm.; Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344.
0.7 1 In modo da causare la morte. 1.1 Con accanimento feroce e volontà di uccidere anche a rischio della morte. 1.2 In conseguenza di una strage, di un eccidio. 1.3 In modo massimamente ostile (al punto di desiderare la morte). 1.4 Fig. In modo irreparabilmente dannoso. 1.5 Fig. Nel massimo grado possibile. 2 Secondo la condizione degli esseri mortali. 2.1 Nella vita terrena. 3 [Relig.] In maniera da meritare la dannazione eterna.
0.8 Andrea Beretta 19.12.2017.
1 In modo da causare la morte.
[1] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 9, pag. 112.11: Iarom, un cavaliere el meliore de tucta l' oste de Prosenna e de Tarquinio, si combatette con Bruto a corpo a corpo, e fo fra loro una battallia mortale e grande molto e ciascuno l' altro ferio mortalmente.
[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), App., pag. 384.31: Messer T. era senza nulla arme, sì che lo re lo ferì mortale mente per me' lo fianco. Quando lo re ebbe fatto questo colpo, elli se ne va e non aspetta T. Quando messer T. si sente fedito, elli conobbe inmantenente ch'elli era fedito mortal mente.
[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 28, pag. 37.17: Preteio vedendo sì mortalmente danneggiare sua gente, misesi ne la pressa...
[4] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 12, pag. 133.12: dal quale cosí fuggendo fu mortalmente lanciato.
[5] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 491.27: non volendo senza lei più vivere, con la spada, che avea cinta, se stesso mortalmente fedìe, [e] cadde in terra.
[6] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 9, pag. 161.13: Nisu, videndu ki Eurialu era statu mortu, cursi a lu mezu di li inimichi et dimandau a Volcenti ki ad ipsu similimenti auchidissi. Et intandu Volcenti lu firiu mortalimenti...
[7] Tristano Veneto, XIV, cap. 74, pag. 96.25: fiere-sse sì duramentre che li usbergi non li pote varentar cià niente, et sì serave stado mortalmentre navradi, s'el non fosse stado che le soe lance se rompé in peçe.
[8] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 25, pag. 212.33: resguardando sottilemente Palamides in quale luoco de la persona soa lo potesse mortalemente offendere, gettaole una sagetta intossecata e feriolo a lo vivo de la gola...
- Fig. [Rif. all'ambito amoroso].
[9] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), son. 1.9, pag. 121: Credo, im perpeto dati sonmi in fio, / general<e>mente, i perilgli d'Amore! / Così mortalemente mi colpìo, / sì ch'eo tutto del meo piacer son fòre.
[10] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 47.3, pag. 115: Sì tosto con' da voi, bella, partuto / son, mantenente ritornare vorria; / e sentome mortalmente feruto, / perdo la conoscenza e lla balìa.
1.1 Con accanimento feroce e volontà di uccidere anche a rischio della morte.
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 29, pag. 38.10: Preteio e Catellina non stavano oziosi, anzi richiedevano li nemici mortalmente...
[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 155.36: Troylo fo abattuto da lo cavallo, e venendo a terra intre li piedi innumerabili de tanta cavalli de Grieci e de Troyani, ove erano perzò infiniti peduni li quali mortalemente combattevano.
1.2 In conseguenza di una strage, di un eccidio.
[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Briseida, pag. 23.17: giuroti per lo tuo capo e per lo mio, li quali giugnemmo insieme, e per le tue armi mortalmente conosciute dalle mie genti, che mai Agamennone non accomunoe il suo letto meco: e se così non è sicuramente, m' abbandona. || Cfr. Ov., Her., III, 108: «perque tuos enses, cognita tela meis».
1.3 In modo massimamente ostile (al punto di desiderare la morte).
[1] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 6.4, pag. 18: Deo!, como pote adimorar piacere / o amistate alcuna, a bon talento, / en me verso di quella, che parere / mortalmente nemica me la sento?
[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 44, vol. 1, pag. 119.7: Egli vinse lo gigante e molte altre cose fece egli. Per che Saul l'odiava mortalmente, chè dubitava ch'egli non gli togliesse il regno.
[3] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 60, pag. 117.30: quella, che nullo bene li volea, ansi l'odiava troppo mortalmente per amore de li suoi sii ch'elli avea morti, ella li mandò dicendo che, s'elli volesse avere lo suo amore, ch'elli la vendicasse de· re d'Organia...
[4] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 145.6, pag. 61: Giro a Monte Pirusso, ov'era quello / Pompeio che [[Cesare]] tanto ainava mortalmente.
[5] Novellino, p. 1315 (fior.), 63, pag. 267.3: Allora li sergenti, che voleano male al re Meliadus per amore di lor signore, e disamavanlo mortalmente, sì sorpresero questo lor signore a tragione...
[6] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 64.5, pag. 574: anzi se voi m'odiaste mortalmente, / passerebbe pietà nel vostro core, / e sovverrebbe a voi del mio dolore, / veggendone cagion voi solamente...
[7] Ragione nova d'amore, XIV t.q. (aret.), cap. 9, pag. 26.10: Deo odia el viçio e 'l vitioso sì mortalmente, che l'enferno ove è tucto male senca remedio alcuno eternalemente solo per li rei vitiosi fece, e 'l paradiso per li boni vertuosi.
1.4 Fig. In modo irreparabilmente dannoso.
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De vanitatibus, 20, pag. 187: Quel hom ke 'l cor so mato in quest coss impastruia, / L'aver so tornará in men d'una freguia, / La qual al grand besonio no 'g val una ganduia: / L'aver ke par mo dolce, mortalment po xaguia.
[2] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 8.39, pag. 58: ò gran malenansa, / vit'a confuzïone: / che 'l meo servir gradisse lei pensava; / or mortalmente conosco fallava.
1.5 Fig. Nel massimo grado possibile.
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 104, pag. 168.33: Noi sappiamo che nostri nemici so presso a noi e noi siamo in lor terre intrati, le quali noi vogliamo conquistare per forza; sì aviamo molto bene incominciato, la Dio merzé, ché dampneggiati gli aviamo tanto, che ne temono mortalmente, sì com'io credo.
[2] a Ceffi, De amicitia volg. 1325/35 (fior.), cap. 16, pag. 69.26: Questi cotali ardirebbono ad adomandare ogni cosa all'amico, e per così fatta adomandanza danno a intendere c'ogni cosa farebbero per l'amico; onde per la loro ingiusta et continua lamentanza si suole non solamente spegnere l'amistade, ma soglonsene ingenerare odii sempiternali. Queste cotali cose mortalmente sono averse all'amistade.
[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 77, vol. 1, pag. 417.16: essendo l'izza e la 'nvidia parziale cresciuta mortalmente, alla corte mancava l'entrata, e a' paesani la rendita e lle ricchezze, e lla guerra del diviso regno richiedeva aiuto di muneta...
2 Secondo la condizione degli esseri mortali.
[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 296.18: E subitamente neuno colore le [[scil. la Sibilla]] rimase nè 'l vedere, nè l'assettate zazere stettero ferme; ma il petto ansando, e la rabbia isboglientando i fieri cuori; nè mortalmente parlava. || Cfr. Verg., Aen., VI, 50: «nec mortale sonans».
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 482.13: Qui palesa il nome suo, e di frate Piero, peccatore, di quella medesima regola, il quale fu conventuale di santa Maria di Ravenna [[...]] e dice, che poco tempo avea a vivere mortalmente, quando elli fu fatto cardinale.
[3] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. IV, cap. 1, pag. 120.25: ma la morte dello essere, eziandio morendo, già mai non può essa sentire. E per brevemente dire, dico che è immortalmente mortale e mortalmente immortale. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[1] Bambaglioli, Tratt., a. 1343 (tosc.), 480, pag. 38: Non dà pianeta alcun necessitate, / Ma sol tal volontate / Qual sua natura in homo dispone: / Però che d'apetito e di raxone / E di libero arbitrio è possente. / Ciascuna mortalmente / Che elegge a suo piacer lo mal e 'l bene, / Et è sola casgion di quel c'avene.
3 [Relig.] In maniera da meritare la dannazione eterna.
[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 17, pag. 37.9: E io dissi: - Sì, pecca mortalmente d'alcun di sette peccati mortali...
[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 6, pag. 71.15: se fusse vero che tti vastasse la conscienzia tua, già si salverebbeno tutti li saracini, però ch'elli ànno conscienzia che non pecchino, tenendo cotante femine: falso è e non è vero, però ch'elli peccano mortalemente tutti...
[3] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaest. 39, pag. 196.19: Quando l'omo pecca mortalmente l'anima more, perzò ke Deo, k'è vita, se parte da lé e giaxe com morta in la sepultura del corpo.
[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 30.5: Ad extirpare del mezo del popolo cristiano le discordie de la eretica pravità, le quali più abbondevolmente che non solevano, sono cresciute, sopra seminando quelle con più licentia a questi dì, l'uomo inimico, tanto più studiosamente per sollicitudine commessa a noi con grande sudore affadigarci proponemo, quanto più mortalmente con negligentia lassaremmo che quella si vagasse et acrescesse in morte del cattolico seme.
[5] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 50, pag. 70.17: Così po l'omo peccar mortalmente co la mujer como co un' oltra femna.
[6] Stat. assis., 1329, cap. 7, pag. 168.34: Ordenamo e dicemo che qualunqua della fraterneta nostra per istigatione del diavolo mortalmente peccarà, cioè de peccato carnale [[...]] da lì enante della nostra fraterneta al postucto sia extolto.
[7] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 14, pag. 64.7: l' uomo incontinente che pecca mortalmente, sì perde tutto il suo merito e ciò che egli aveva guadagnato, ed è spogliato di ogni bene e d' ogni virtù.
[8] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 2, pag. 658.16: nullo si disponga a servare castità sanza la volontà dell'altro, e non dieno cagioni per non fare figliuoli, ché peccherebbono mortalmente.
[9] Stat. catan., c. 1344, cap. 9, pag. 41.6: Tamen sachasi lu priolu gravusamenti peccari mortalimenti, e per lu abbati divi essiri punutu in capitulu legitimamenti.
[10] Stat. pis., XIV pm., pag. 36.2: Queste sono le feste le quali si dèno guardare. Con ciò sia cosa che ciascuno fedele christiano sia tenuto di guardare le feste che sono comandate da la sancta ecclesia, le quali chi no le guarda offende mortalmente...
[11] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 85, pag. 201.17: Et per ciò che voi mi dite ch'io no sono anche tanto andato inançi ch'[i]o non possa tornare indietro s'io mi voglio guardare di non cadere più in peccato mortale, donde io dico primieramente a Dio, et a voi apresso, che giamai alla vita che io abbo menata sì mortalemente io non vi torneroe più mai...
[12] Stat. castell., XIV pm., pag. 214.34: falliendo em questa regola non se pecca mortalemente.
[13] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De la luxuria, vol. 1, pag. 105.4: deletandosse in questo mondo ello pecca mortalme(n)ti.