MOZZICATO s.m.

0.1 mocicato, mozzicato, muccicatu, mucicatu.

0.2 V. mozzicare.

0.3 Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.).

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi è stato morso. 2 Chi ha subito l'amputazione di una parte del corpo, mutilato.

0.8 Sara Natale 21.11.2017.

1 Chi è stato morso.

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 32, pag. 474.2: D. domanda costui - il quale se mangiava el teschio, idest lo cervicale de questo altro, e dicili che esso mostra odio de segno bestial sopra colui che se mangia - perché è e per qual convegno, ché, se a ragion di lui se piange, sapendo chi essi sono e la pena del mocicato...

[2] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 174, pag. 91.8: A mucicatu di cosa vininosa. [1] Pigla lu mucicatu oy unu so amico strictu et fallu assictari et singa cum unu cutellu la sua pidata comu teni lu pedi in terra…

2 Chi ha subito l'amputazione di una parte del corpo, mutilato.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 18, pag. 193.7: Anche, qua[n]do l'uomo è senza il capo, non si conoscie cui fosse il corpo, e chi guarda al capo, sì conoscie chi fu lo mozzicato per fermo.