INGRAZIARE v.

0.1 engratiata, ingraciado, ingraciare, ingraciata, ingratiada, ingratiao, ingratïata, ingratiata, ingraziano, ingraziata, ingraziati, ingraziato, ingrazzato, 'ngrazia, 'ngraziato.

0.2 Da grazia.

0.3 Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311: 1.2.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1342 (pis.); Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Rendere qno oggetto di benevolenza e di favore. 1.1 Colmare di grazie. 1.2 Fare oggetto di gratitudine, lo stesso che ringraziare. 2 Provvedere, dotare (di un bene). 3 Disporre favorevolmente verso qno o qsa.

0.8 Speranza Cerullo 28.03.2017.

1 Rendere qno oggetto di benevolenza e di favore.

[1] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 295.14: Tommaso predetto, figliuolo del detto messer Covone, [[...]] fu [[...]] bene costumato, umile e benigno quanto più si potrebbe dire, ingraziato da ogni persona, amorevole e buono massaio...

1.1 Colmare di grazie.

[1] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 6, pag. 32.7: O Bologna, quanto tu èi ingratiada da Dio, anche ché tu ç' ài tolto lo sèno de Gretia, tu ç' ài tolto lo philosopho e decretalista nostro.

1.2 Fare oggetto di gratitudine, lo stesso che ringraziare.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 146.93, pag. 644: tuto useró lo ben che trovo, / che De' ne sea ingratiao...

[2] Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1342 (pis.), 7.11, pag. 28: Degno dunque mi par sia di ripiglio / chi per nimici ha quei ch' aiuto fanno, / e non li 'ngrazia ed ama ben di cuore.

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 12, pag. 130.26: assay desiderara che te potesse trovare in uno luoco convenebele perché te potesse ingraciare de queste parole, le quale tu ay sermoncinato cossì raysonebelemente contra de me.

2 Provvedere, dotare (di un bene).

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 114, Assunz. Maria, vol. 3, pag. 994.1: da quella maestade continuamente abbia lode e onore, [[...]] abbracciata da li abbracciamenti de le Podestadi, ingraziata de li onori de le Virtudi...

3 Disporre favorevolmente verso qsa.

[1] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 31, pag. 499.26: qualunche persona àe queste tre donne in conpagnia, sì llo ingraziano alla teologia, che altro non è.