0.1 ennervato, inerva, 'nerbo.
0.2 Da nervo.
0.3 Rustico Filippi, XIII sm. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Rustico Filippi, XIII sm. (fior.); Inghilfredi, XIII sm. (lucch.).
0.6 N Doc. esaustiva. || Si completa con innervato.
0.7 1 Dotare della forza e del vigore necessari a opporre una resistenza tenace; irrobustire.
0.8 Speranza Cerullo 29.03.2017.
1 Dotare della forza e del vigore necessari a opporre una resistenza tenace; irrobustire.
[1] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 7.7, pag. 35: Del compagno nol dico, ché 'l mi serbo, / ché troppo arosserebbe ne la cera; / in pasto il tegno e tuttavia lo 'nerbo, / ché verrà or con via maggiore schiera. || Mengaldo non esclude la lettura lo nerbo, da nerbare. Diversamente Marrani, Rustico Filippi, p. 136: «'lo tengo a pasturare e sempre lo ingrasso' [...] come a dire 'lo allevo'».
[2] Inghilfredi, XIII sm. (lucch.), 3.65, pag. 98: Lo mio buon dir s'avasta: / va a lei, per cui se vasta / la mia persona, c'a governar nerv'ha / la nave di Minerva, / che sì forte m'inerva / a sofrir pene c'ogn'altro divasta.