PERFORATO agg.

0.1 perforati, perforato, perforè, perforò.

0.2 V. perforare.

0.3 Stat. pis., 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1321.

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Aperto da fori.

0.8 Cristiana Di Bonito 21.07.2017.

1 Aperto da fori.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 79, pag. 263.4: Dei candeli veramente li quali si trovano non perforati di socto, li dicti consuli facciano condennagione di ciascuno candelo di libra denari XII...

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 18.3259, pag. 319: È calcedonio pallido e incolore; / Di gioventute conserva le mete / Con virtù, vince briga e dà valore. / Se è perforato, anche meglio resiste / A spiriti maligni ed a lor beffe...

[3] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 61, col. 1.15: R(ecipe) tuçia fattone alcocol e mescola con esso in colorio biancho e risoluto insieme, sì llo cola com peçça lina bianca e serbalo e ponilo nello lagrimale tre volte il dì, istando a giacere sul lato manco overo sul lato sano; et finalmente seccha la fistola e none escie più marcia né puçça, ma pure lagrima lo lagrimale, ma quello che è nella radice del naso non è perforato, quello sì dé' purgare ispesso com pilole coçie vel con pigra o turbitato medicina, è perfetto in questo.

[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 221, pag. 232.24: De molte mainiere se coge galle, algune fresche che no è maùre, piçole, reónde e gropolose che no è forè, algune se tuole de l'arbore che sè maùre e gropolose e perforè.

[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 221, pag. 233.8: El scrive Dyascorides che tute queste spetie de galle, çoè fresche e sech(e) e p(er)forè e no p(er)forè, sì è stiptice de forte stipticitè.