DIPORTANZA s.f.

0.1 f: diportanza.

0.2 Da diporto.

0.3 f Giac. Pugl., Oi resplendiente (ed. Brunetti), 1234/35 (sic.>ven. or.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 Condizione di piacere e gioia; divertimento.

0.8 Giulio Vaccaro 22.12.2017.

1 Condizione di piacere e gioia; divertimento.

[1] f Giac. Pugl., Oi resplendiente (ed. Brunetti), 1234/35 (sic.>ven. or.), canz. 8.13: Bella, or ti sia / rimembranza / la dolze dia / e ll'alegranza / quando in diportanza istava con voi; / basciando mi dicie... || LirIO. Le due ed. incluse nel corpus leggono rispettivamente «deporto», cfr. Giac. Pugliese, Resplendiente, 1234/35 (sic.>ven. or.), 13, pag. 85, e «diporto», cfr. Giac. Pugliese, Rime (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 7.13, pag. 194. Secondo Brunetti, Frammento, p. 111, la lezione diportanza «è il risultato di un evidente ampliamento, atto a creare la rimalmezzo».