SCIZIO s.m.

0.1 scizi, scizii, sizi.

0.2 Da Scizia.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Abitante o originario della Scizia.

0.8 Giulio Vaccaro 22.12.2017.

1 Abitante o originario della Scizia.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 18, pag. 170.1: E ancora Zopiro [[...]], ardito di fare battaglia co' Scizii, fue isconfitto e vinto e trito...

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 6, cap. 9.83, pag. 453: De lo seme di Sem, Ermini e Baltri, / Medi, Persi, Giudei, Sizi, Ircani, / Caldei, con pił molti altri accorti e scaltri.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, Accessus, par. 61, pag. 14.18: dice lui essere pervenuto appo certi popoli, li quali chiama Scizi...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 204, pag. 222.12: grandissima quantitą di giovani Scizi avendone seco menata insieme con le lor mogli e figliuoli, nelle contrade di Capadocia, allato ad un fiume chiamato Termodoonte, si posero...