SESTERZIO s.m.

0.1 sesterci, sestercij, sesterciu, sestertij, sesterzi, sesterzii, sesterzij, sesterzio, sesterzo, sextercij; f: sexterzi.

0.2 Lat. sestertius (DELI 2 s.v. sesterzio).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Att. solo in volgarizzamenti.

0.7 1 [Numism.] Moneta coniata in epoca romana.

0.8 Giulio Vaccaro 22.12.2017.

1 [Numism.] Moneta coniata in epoca romana.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 5, pag. 441.20: Cento centinaia di migliaia di sesterzi comandō al senato che ogni anno gli apparecchiassero per ispesa...

[2] Gl f Bart. da San Concordio, Catilinario, a. 1313 (tosc.), Cap. 21, pag. 57.6: dessi qui intendere che in quel tempo si chiamava sesterzo alcun certo numero di moneta, siccome oggi dodici danari si chiamano soldo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Gl f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Sal. Cat.] (H) 20, pag. 101.34: in quello tempo si chiamava sesterzo alcuno certo novero di moneta sė come ogi che 12 [danari] si chiamano soldo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Sal. Cat.] (H) 26, pag. 123.11: in quello tempo 'l popolo rubellava addimandando a Cesare sesterzii, et ei rispondeva che dirittamente procederebbe. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Valerio Massimo, prima red., a. 1336 (fior.), L. 5, cap. 2, pag. 348.24: E perseverando il domandare, fecero che allo apparecchiamento della sepoltura uno danajo sesterzo s' aggiungesse a questi ch' erano presenti.

[6] Gl f Chiose a Valerio Massimo (A - FN1), a. 1336 (fior.), chiosa d [IV.8.3], pag. 31r.19: Sesterzo č moneta. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 129.33: standu ministru di l'altru jmperiu ca eu, per mia guida et per mia bona aventura, aiu factu plų habundatamenti ca di duy milya sextercij.